BANDO PRODUZIONE EMILIA-ROMAGNA - Finanziati 17 progetti
L’annuncio della seconda stagione in Emilia-Romagna per la serie originale italiana Netflix prodotta da Cattleya “
Summertime”, accanto alla serie Rai sull’
Ispettore Coliandro e film di registi del calibro di
Pupi Avati, fino a progetti d’animazione come quello dedicato a
Pinocchio e un’opera televisiva su
Lucio Dalla diretta da Pietro
Marcello.
Regione Emilia-Romagna in prima linea per favorire il rilancio del settore cinematografico, dopo il lockdown dovuto al coronavirus. Forte dei recenti successi delle produzioni sostenute finora, la Regione continua a investire attraverso il Fondo per l’Audiovisivo gestito da Emilia-Romagna Film Commission in produzioni di qualità, realizzate in parte o toto sul territorio regionale, promuovendo al contempo le maestranze del settore e offrendo visibilità alle location emiliano-romagnole.
Sono 17 i progetti cinematografici sostenuti nel 2020 con la prima chiamata dei bandi rivolti alle produzioni regionali, nazionali e internazionali: 7 documentari, 5 opere televisive, 3 lungometraggi, 2 corti. Il contributo regionale complessivo è di 1.200.867 euro, a fronte di una spesa ammessa di 6.734.505 euro. E grazie alle risorse aggiuntive messe a disposizione dalla Giunta regionale per il settore della cultura, anche il cinema potrà aumentare il budget inizialmente previsto per il 2020, in parte utilizzato già per questa call e in parte a disposizione per la seconda.
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Un segnale importante per imprese e maestranze del settore"- commenta l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio,
Mauro Felicori - "
duramente colpite dall’emergenza legata al Covid-19. E al contempo un segnale con cui la Regione Emilia-Romagna auspica quanto prima la ripresa delle attività in sicurezza su tutto il territorio dopo mesi di fermo, andando incontro alle esigenze delle produzioni sui tempi di realizzazione dei progetti, velocità delle istruttorie e sulla rendicontazione degli stessi”.
La seconda finestra dei bandi si aprirà il 1 luglio, e sarà possibile candidare i progetti al contributo fino al 31 dello stesso mese.
I progetti del Bando nazionale e internazionale
La prima call ha portato al sostegno di 4 serie televisive, 2 lungometraggi e 3 documentari, per un totale di 851.796 euro finanziati. Per quanto riguarda progetti e soggetti, si anticipa il ritorno di Cattleya in Riviera Adriatica per l’attesissima seconda stagione di "
Summertime", la serie originale italiana Netflix di successo ispirata all’opera letteraria “Tre metri sopra il cielo” di Federico Moccia. Palomar è invece nuovamente operativa a Reggio Emilia con un ambizioso progetto di animazione dedicato a Pinocchio, mentre Pupi Avati sarà alla regia di "
Lei mi parla ancora", ispirato all’omonimo libro di Giuseppe Sgarbi, padre di Elisabetta e Vittorio.
Si rinnova inoltre il rapporto tra "
L’Ispettore Coliandro", Bologna e i Manetti Bros, operativi in città e anche nel piacentino come produttori con l’originale commedia mistery"
Il mostro della cripta."
I set coinvolgeranno infine altri luoghi situati in tutto il territorio regionale, come Modena, Ferrara e provincia, la bassa reggiana e la riviera romagnola.
Queste nel dettaglio le opere finanziate:
Serie TV
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Summertime 2", la serie originale italiana Netflix diretta da Francesco Lagi, quest’anno affiancato da Marta Savina, e prodotta da Cattleya.
Netflix rilancia le storie del gruppo di ragazzi già conosciuti nel corso della prima stagione, nelle atmosfere estive della riviera romagnola. Confermato il cast principale che ha conquistato il cuore del pubblico.
• "
Il villaggio incantato di Pinocchio", (Animazione), regia di Stéphane Mit, produzione Palomar.
E vissero tutti felici e contenti ed ebbero tanti bambini… È la fine? Nient’affatto!
Questo è solo l’inizio della storia di Pinocchio e del Villaggio Incantato.
• "
Nudes", regia di Elisa Amoruso, Davide Gentile, Cosimo Alemà, Bim Produzione.
Remake italiano della serie norvegese "Nudes", che tratta il tema dell'esposizione e condivisione di foto di nudo tra adolescenti di una città di provincia.
• "
L'ispettore Coliandro il ritorno 4", regia di Antonio Manetti, Marco Manetti, Milena Cocozza, produzione Garbo.
Nuova e attesa stagione della serie televisiva che segue le vicende dell'Ispettore Coliandro, in servizio alla questura di Bologna.
Lungometraggi
• "Il mostro della cripta", regia di Daniele Misischia, produzione Mompracem e Vision
Distribution.
Il film è una storia avvincente che racconta il periodo di formazione di un gruppo
di giovani e che mescola il mistero, la commedia, l’azione e l’horror ed è ambientata nel pieno
dei fantastici anni ’80.
• "Lei mi parla ancora", di Giuseppe Avati, produzione Bartleby film e DueA Film.
Ispirato al libro omonimo di Giuseppe Sgarbi, il racconto di un matrimonio lungo una vita e della relazione che si crea tra lo scrittore ed il suo ghost writer.
Documentari
• "Il Codice di Bologna 1980-2020" di Paolo Angelini, produzione Kobalt Entertainment. E’ la storia della battaglia dell’Associazione familiari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980, combattuta a suoni di bit.
• "I nomadi - una storia italiana", di Giangiacomo De Stefano, produzione Millstream Films and Media Limited.
La storia dei Nomadi, della loro terra e dei cambiamenti socio culturali italiani dagli anni ‘60.
• "La versione di Anita", di Luca Criscenti, produzione Land Comunicazioni srl.
Racconto da una prospettiva inedita della vita di Anita Garibaldi, donna autonoma, indipendente, capace di scelte difficili e spesso scomode
I progetti del Bando Regionale
L’Emilia-Romagna si conferma terra del documentario con 4 progetti sostenuti. La sessione del bando ha ammesso al contributo anche 2 cortometraggi, 1 serie televisiva e 1 lungometraggio, per un totale di 349.070 euro concessi. Le opere, spesso intrecciate con protagonisti e vicende del territorio, toccheranno tematiche legate al sociale, al terrorismo e al confronto tra culture. Tra queste segnaliamo l’arrivo in regione di Pietro Marcello alla regia dell’opera televisiva "Lucio Dalla", della bolognese Ibc Movie, e "Il giocatore", opera prima del documentarista Marco Santarelli che esordisce con un lungometraggio prodotto da The Film Club di Simone Gattoni.
Le location individuate dalle produzioni sono al momento situate a Bologna e il suo Appennino, Reggio Emilia e provincia, Ferrara, Modena, Parma e province, il forlivese e Ravenna.
Questi i film in produzione finanziati con Bando Regionale:
Lungometraggi
• "Lucio Dalla" regia di Pietro Marcello, produzione Ibc Movie.
Un viaggio visivo e sonoro nell'immaginario poetico e blasfemo del cantore bolognese, tra archivi e finzione.
• "Il giocatore" regia di Marco Santarelli, produzione The Film Club.
Storia di Samad, un giovane che ha sbagliato e che ha già pagato col carcere i suoi errori, ma la vita lo mette di fronte a nuove scelte.
"Cortometraggi"
• "Ada" regia di Luca Magi, produzione Kiné.
Dopo il poetico documentario “Storie del dormiveglia” ancora una storia “ai margini”: la relazione tra Ada, anziana signora che vive in strada, ed una giovane ragazza.
• "Cicciolina Pocket" regia di Claudio Casazza, produzione Ubaldo Giusti's Keep Digging
Production.
Quattro ragazzini, nei lontani anni ‘90, in un pomeriggio assolato d'estate, speso nella conquista del miraggio della pornografia tascabile. Riusciranno a soddisfare questa nuova ed eccitante ossessione?
Documentari
• "The passengers", regia di Tommaso Valente e Christian Poli, produzione Kamera Film.
Racconti di convivenze spesso conflittuali all’interno delle “Housing first”, da dove emerge il senso di una via possibile per il reinserimento sociale di una fascia di emarginati.
• After the bridge, regia di Davide Rizzo e Marzia Toscano, produzione Sayonara Film. Nella
solitudine della sua casa e nella vita di tutti i giorni, una madre che ha perso un figlio jihadista,
macchiatosi di un crimine terribile, tenta di ricucire il senso delle cose e di andare avanti.
• "This is Bologna" regia di Alvise Renzini e Lucio Apolito, produzione Opificio Ciclope.
Racconto ad episodi di come una città cambia e quali siano gli stress che producono il
cambiamento. L’evoluzione e le comunità che scompaiono e quelle che nascono.
• "Guercino. Uno su Cento", regia di Giulia Giapponesi, produzione Codalunga.
Il primo film che racconta la storia di Guercino, il pittore che si commuoveva davanti ai quadri, e la storia di chi oggi si commuove davanti a Guercino.
I titoli ammessi al contributo sono stati selezionati da un nucleo di valutazione formato da Fabio Abagnato (responsabile di Emilia-Romagna Film Commission), Guglielmo Pescatore (professore ordinario di Culture dell’intrattenimento e di Economia e Marketing dei media all’Università di Bologna), Barbara Busi (coordinatore e manager settore delle industrie culturali e creative di ART-ER – Bologna), che ha operato valutando la qualità e originalità del progetto, l’impatto economico e la valorizzazione territoriale, la sostenibilità finanziaria e la solidità produttiva, l’innovazione e la strategia di marketing.
28/05/2020, 15:18