Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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IL VENTO DEL NORD 12 - "Blu Lampedusa", il corto
sul lockdown dei ragazzi di Lampedusa


IL VENTO DEL NORD 12 -
l titolo è "BLU LAMPEDUSA", sottotitolo "Chi scava nei cuori…chi gioca col fuoco", proprio come cantava Rino Gaetano che, evocato sui tanti balconi d’Italia, ci ha comunque ricordato in tante giornate di isolamento che Il cielo è sempre più blu. E’ il cortometraggio realizzato dai ragazzi di Lampedusa, una piccola troupe di dieci studenti protagonisti via ‘zoom’ dei due mesi di laboratorio che hanno preceduto una settimana di autentico set sull’isola, proprio in questi ultimi giorni di nuovo al centro dell’attenzione per le polemiche sugli sbarchi. Un tema che a Lampedusa è di ordinaria quotidianità e non ha minimamente influenzato, con il turismo in ripresa, anche la ‘ripartenza’ particolarmente delicata di un’isola speciale.

Con i film della 12.ma edizione in sicurezza, Il Vento del Nord ha siglato infatti, nel rispetto delle regole imposte dall’emergenza Covid, un’edizione inportante anche per recuperare la normalità dopo i mesi del lockdown sull’isola, un doppio momento di isolamento che soprattutto i giovani hanno vissuto con difficoltà, forse di più rispetto a tante città e a tanti altri luoghi dell’ Italia chiusa per virus. Domani sera, proprio sul grande schermo in piazza, dopo l’ultima proiezione della rassegna organizzata da Massimo Ciavarro con il coordinamento artistico di Laura Delli Colli e del prof. Giovanni Spagnoletti, il laboratorio dedicato ai ragazzi dell’isola vivrà il suo momento finale con il debutto del piccolo film realizzato con il coordinamento di Stefano Amadio e Rocco Giurato.

Distanziamento e attenzione al rispetto delle regole non hanno impedito al pubblico di Lampedusa di applaudire i titoli che ogni sera sono fino a domani protagonisti di quest’edizione della rassegna. I ragazzi dell’isola, tradizionalmente chiamati negli anni nel ruolo di giurati, sono cresciuti proprio attraverso il laboratorio imparando oltre la teoria anche cos’è e come funziona il cinema, una passione accesa proprio dalla rassegna che li ha impegnati negli ultimi due anni come giurati e ha insegnato loro a leggere il film anche in rapporto alla pagina scritta.
Il cortometraggio realizzato da Il Vento del Nord è stato realizzato come sempre in collaborazione con SIAE ma quest’anno soprattutto grazie al sostegno della Fondazione Claudio Nobis, impegnata per i giovani nel cinema, nel teatro e nel giornalismo: un evento di formazione che ha impegnato sul territorio i ragazzi in un laboratorio operativo in cui hanno messo anche a frutto la teoria dei numerosi incontri vissuti via ‘zoom’. Dieci gli studenti selezionati e coordinati dalla professoressa Paola Dragonetti del Liceo scientifico Ettore Majorana che concludono, domani in piazza, questo capitolo inedito di una straordinaria esperienza vissuta anche per dare un senso alla loro personale ripartenza  dopo i mesi in cui l’isola ha vissuto un lockdown in un isolamento tanto più significativo. I ragazzi sono: Alessia Aiello, Francesco Cappello, Ilenia D’Ippolito, Melania De Rubeis, Diana Famularo, Giulia Luca, Federico Natoli, Serena Solina, Gaia Strazzera. Con loro, per le musiche eseguite live, Giovanni Greco alla chitarra e al pianoforte Laura Nicolini.

La rassegna si chiude domani con "Figli" di Giuseppe Bonito, scritto da Mattia Torre e interpretato da Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi e con la presentazione in piazza del corto realizzato dai ragazzi. Altri titoli saranno presentati eccezionalmente oltre la rassegna il alcuni week end, fino alla fine della stagione. 
Si ricorda che anche l’ultima serata inizierà domani alle 21.00, in piazza Brignone, nel cuore di Lampedusa dove si sono svolte tutta la settimana le proiezioni nel rispetto delle norme vigenti in tema di sicurezza e di salute garantendo il distanziamento sociale tra gli spettatori.

31/07/2020, 14:06