Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

VENEZIA 77 - "The Rossellinis", saga di famiglia


Presentato a Venezia il documentario familiare girato da Alessandro Rossellini con Lorenzo D'Amico de Carvalho.


VENEZIA 77 -
Il cinema come malattia, il cinema come terapia: Alessandro Rossellini (figlio e nipote "di") imbraccia la videocamera e racconta la sua ampia famiglia, i suoi pregi e i suoi difetti, le opportunità e le difficoltà di sentirsi impossibilitati a ripetere le gesta del "migliore" di tutti loro, Roberto.

Come si può competere con uno che fatto "Roma città aperta"? Se lo chiede il regista, dandosi da solo la risposta: non si può, e quindi a pensarci troppo ci si ammala. Lui ha ribattezzato questa indisposizione "rossellinite", le imputa i suoi anni più difficili tra droghe e derive varie e prova, oggi, a superare definitivamente quel problema con una analisi di gruppo familiare.

Per riuscirci serve un vero giro del mondo, seguendo le tracce dei tanti matrimoni del nonno (che ha lasciato nipoti ed eredi sparsi tra Italia, Svezia, India e Stati Uniti), rintracciando zii e cugini più o meno noti (Isabella e la gemella Ingrid, ma anche il padre Renzo e tutti gli altri), setacciando un archivio familiare di immagini preziose e in parte inedite (ma anche prese da film "di famiglia" come la serie autobiografica "Kill Gil" del compianto zio Gil...).

Si ride (l'inizio con le immagini del funerale di Roberto che si trasformano nei corpi anziani degli stessi protagonisti in processione al cimitero...), si riflette (sulla loro strana e unica famiglia che per certi versi è simile a quelle di tutti...), si sogna: "The Rossellinis" è un oggetto unico nel panorama documentario, che non segue alcuna regola narrativa ma che nonostante ciò (o proprio per questo) avvince dal primo all'ultimo minuto.

12/09/2020, 09:09

Carlo Griseri