IL PUGILE DEL DUCE - Il 13 novembre su
Rai Storia per il ciclo “Italiani”
Un pugile tecnicamente perfetto, agile, tenace, intelligente, potente. Parlava perfettamente tre lingue. Era italiano e forse anche fascista. Sicuramente non antifascista. Ma per gli italiani il colore della sua pelle, scura, faceva la differenza. E’ la storia di Leone Jacovacci raccontata da “Il pugile del Duce” in onda venerdì 13 novembre 2020 alle 22.10 su Rai Storia per il ciclo “Italiani”.
Una storia dimenticata che pochi conoscono e che potrebbe ridare a Jacovacci il posto che merita nello sport italiano e che permette una riflessione sul nostro presente, venato di tracce di un razzismo strisciante.
Perché - anche se Jacovacci aveva tutte le carte in regola per entrare nella storia del pugilato - il Fascismo lo ha cancellato dalla storia italiana, come testimoniato dal filmato dell’Istituto Luce dell’incontro del 24 giugno del 1928 manomesso e tagliato sulla parte finale dove il pugile di colore venne incoronato campione d’Europa. Il film racconta parallelamente il motivo per cui Mauro Valeri, sposato con una etiope, ha riscoperto Leone Jacovacci.
12/11/2020, 10:22