FESTIVAL DE CINE ITALIANO DE MADRID 13 - I premiati
Chiude con il tutto esaurito (al cinema e online) la 13ª edizione del
Festival del Cinema Italiano di Madrid con la premiazione di Trash di Francesco Dafano e Luca Della Grotta come Miglior Lungometraggio, Puntasacra di Francesca Mazzoleni come Miglior Documentario e Being my mom di Jasmine Trinca come Miglior Cortometraggio. Un palmarès completato dal
5º Premio Solinas Italia - Spagna che quest’anno è stato ex aequo per "
Cineclub" di Julen Zubiete Ize e "
Heste hombre" di Luca Pedretti e Cinzia Bomoll; il
Premio Solinas Italia - Spagna favorisce le co-produzioni tra il cinema italiano, spagnolo e dell’America Latina. Il film "
Cosa Sarà" di Francesco Bruni ha chiuso una rassegna che “è riuscita a riempire con grande successo le sale al cinema e quelle virtuali, dimostrando ancora una volta la forza e la qualità del cinema italiano in Spagna”, nelle parole della direttrice Marialuisa Pappalardo.
L’appuntamento cinematografico ha raggiunto un pubblico stimato di oltre 10.000 spettatori nelle sue 21 sessioni programmate, esaurendo i posti disponibili al Cines Renoir Princesa, sempre nel rispetto delle misure di sicurezza. I biglietti per le proiezioni online si sono esauriti in tutte le sessioni programmate. Anche il drive-in MADRID RACE, dove è stato proiettato "
Paradise, una nuova vita" di Davide Del Degan, ha raggiunto il tutto esaurito con 380 partecipanti;
“il drive-in è stata una novità introdotta in quest’ultima edizione. L’idea è nata pensando a un evento collettivo e siamo orgogliosi del successo che ha avuto tra il pubblico”, continua
Marialuisa Pappalardo.
Per quanto riguarda il palmarès, "
Trash" è stato eletto dal pubblico come Miglior Lungometraggio. L’opera prima di Francesco Dafano e Luca Della Grotta è un film affascinante per bambini, ma per le tematiche trattate e lo stile ha conquistato anche il pubblico più adulto. La produzione vede anche la partecipazione dell’interprete spagnola Rossy de Palma nel doppiaggio della versione originale.
Il
premio al Miglior Documentario è per "
Punta Sacra" di Francesca Mazzoleni. La giuria, formata da Carmen Ciller (direttrice del Master in Cinema e Televisione dell’Università Carlos III di Madrid) Natalia Álvarez Simó (direttrice del Centro de Cultura Contemporánea Conde Duque) e Pedro Medina (coeditore della rivista Caimán Cuadernos de Cine), ha premiato il documentario “
per il suo contributo alla conoscenza delle realtà sociali e culturali, dove l’aspetto collettivo supera l’individualismo e il paesaggio diventa l’elemento protagonista del racconto”. Al documentario
Nilde Iotti, il tempo delle donne di Peter Marcias è stata assegnata una
menzione speciale.
Per quanto riguarda la sezione
cortometraggi, il direttore artístico de “Veranos de la Villa”, Ángel Murcia, la fotografa Gema Escudero e la regista María Lamuy hanno consegnato il premio a "
Being my mom" di Jasmine Trinca. L’attrice (doppiamente vincitrice del David di Donatello) inizia la sua carriera come regista proprio con questa produzione che, secondo la giuria, spicca, “
per la semplicità, per la freschezza e la luminosità della storia; considerevole dal punto di vista tecnico e avvolta da un’atmosfera musicale che diventa un personaggio in più”. Al cortometraggio "
Inverno" di Giulio Mastromauro è stata assegna una
menzione speciale.
Il Festival chiude così una nuova edizione che ha raggiunto un “
risultato storico” – afferma la direttrice Pappalardo - "
con un aumento di follower delle reti sociali dell’Istituto del 200% nelle ultime settimane e un considerevole impatto anche in altre città spagnole, come, ad esempio Siviglia o Granada. Le reti sociali hanno raggiunto, in questi giorni, quasi mezzo milione di visualizzazioni grazie a questo nuovo formato e a una programmazione di alta qualità. Oltre alla programmazione, di notevole importanza anche il concerto online in omaggio a Ennio Morricone e il Premio alla Carriera assegnato a Roberto Cicutto, presidente de La Biennale di Venezia. Una proposta che ha saputo offrire un’interessante fotografia dell’industria audiovisiva italiana contemporanea, e che ha ricevuto, ancora una volta, l’appoggio del pubblico, non solo nelle sale, ma anche da casa".
Il Festival del Cinema Italiano di Madrid è organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, sotto l’egida dell’Ambasciata d’Italia a Madrid.
07/12/2020, 15:21