CIVITA CINEMA 4 - Conclusa l'edizione invernale online
L'edizione 'winter' ed online di Civita Cinema ha chiuso la stagione 2020 degli eventi organizzati dall'Associazione culturale Factotum. In seguito all'ultimo DPCM di dicembre riguardante l'emergenza sanitaria Covid-19, la quarta edizione di Civita Cinema, che quest'anno ha previsto anche un'appendice natalizia (chiamata 'winter'), si è svolta comunque nelle date previste (dal 17 al 20 dicembre), ma in modalità eslusivamente online sulla pagina Facebook: Civita Cinema.
I due direttori di Civita Cinema, Vaniel Maestosi e Glauco Almonte, hanno dichiarato: “L'impossibilità di svolgere eventi in presenza ha reso quest'ultima parte di Civita Cinema certamente innovativa, un'esperienza insolita, ma anche per alcuni versi stimolante, soprattutto guardando al futuro più immediato, dove gli eventi online saranno ancora molto presenti, anche se senza dubbio resta il rammarico di non averla potuta svolgere com'era stata pensata all'inizio, ovvero con la presenza del pubblico, che deve comunque restare l'elemento fondamentale di ogni evento futuro. Speriamo che nel 2021 e comunque il prima possibile, si possa tornare alla normalità e che proprio la Cultura diventi il simbolo della rinascita. Con l'occasione auguriamo a tutti delle Feste belle e soprattutto serene per tutti, nell'attesa di un 2021 completamente diverso. Auguri!”
Dunque l'ultima parte del 4° Civita Cinema si è svolta esclusivamente online ed è andata a completare l'offerta 2020 dell'evento, iniziata con la Rassegna estiva che si è svolta a Bagnoregio dal 13 Luglio al 17 Agosto 2020 in presenza, così come l'evento commemorativo su Sordi e Fellini, svolto sempre in presenza in stretta collaborazione con il Museo Taruffi di Bagnoregio, il 27 settembre 2020.
Per quest'ultima ultima parte di Civita Cinema gli organizzatori hanno scelto di concentrarsi sui film girati a Bagnoregio e nel borgo della Tuscia, così come sempre fatto anche negli anni passati, dove più di un approfondimento è sempre stato dedicato ai film girati nella cittadina della Tuscia Viterbese, su tutti resta indimenticabile lo straordinario evento del 2018 dedicato a “La Strada” di Fellini. Civita Cinema 2020, nell'edizione winter è stata quindi tutta dedicata al territorio ed ai film girati a Bagnoregio e Civita, con racconti e testimonianze, interventi e interviste, immagini e proiezioni.
Il primo intervento, giovedì 17 dicembre, è stato di Valeria Solarino, attraverso un video di saluti in cui ha ricordato le riprese del film “Holy Money”, che l’ha portata a Civita di Bagnoregio 12 anni fa. Insieme al saluto di Valeria sono state mostrate alcune sequenze del film, che non è mai uscito in Italia.
Venerdì 18 è stato il giorno del ricordo di Alberto Sordi nel centenario della nascita: per l’occasione è stato intervistato lo scrittore, regista e docente universitario Italo Moscati, che ha pubblicato pochi mesi fa il libro “Alberto Sordi - Una vita tutta da ridere”. La lunga intervista al Professor Moscati si è concentrata sull’esperienza di Sordi a Bagnoregio e a Civita esattamente 50 anni fa, sul set di “Contestazione generale” di Luigi Zampa.
Alice Rohrwacher è stata la protagonista di sabato 19 dicembre: grazie al consenso suo e del co-autore JR è stato mostrato per intero “Omelia contadina”, azione cinematografica di meno di 10 minuti presentata in prima assoluta meno di 3 mesi fa al Festival di Venezia. Dopo il racconto di quest’ultimo progetto, girato sull’Altopiano dell’Alfina, Alice Rohrwacher è ritornata sulle sue precedenti esperienze cinematografiche legate a questo splendido territorio, “Le meraviglie” e soprattutto “Lazzaro Felice”, girato in buona parte tra i calanchi che caratterizzano la valle intorno a Civita di Bagnoregio.
La chiusura di domenica 20 è stata affidata a Beppe Cino, che girò a Civita quasi 40 anni fa la sua opera prima “Il cavaliere, la morte e il diavolo”, presentato al Festival di Venezia del 1983. Alcune scene del film, in particolare quelle girate in una Civita molto diversa da quella che conosciamo, hanno accompagnato il racconto del regista.
21/12/2020, 13:39