OSTAGGI - "Il nostro giorno di ordinaria follia"
Esordio alla regia (ma appare anche nel cast) nel lungometraggio per l'attrice Eleonora Ivone, che con "Ostaggi" racconta una storia di crisi e di quotidianità disperata, di uomini e donne che si scontrano e si riconoscono, di una realtà sociale allo stremo e di piccoli gesti che possono aiutare o distruggere.
"Quando ho fatto lo spettacolo - che racconta il giorno di ordinaria follia di un uomo qualunque - Eleonora era in tournée con un altro lavoro, appena l'ha visto ha pensato di farne un film. Aveva già fatto un corto di grande successo, abbiamo deciso che sarebbe stato il suo esordio: la sceneggiatura mantiene l'impianto teatrale ma abbiamo aggiunto altri personaggi per renderlo più cinematografico", spiega
Angelo Longoni, compagno della regista e autore del soggetto.
"Bisogna mantenere grande lucidità per essere sia dietro sia davanti la macchina da presa", aggiunge
Eleonora Ivone. "Vivere con Angelo, che lo faceva già, mi ha aiutato: sono molto contenta di come è andata ma sono troppo di parte, ho avuto la fortuna di essere protetta da un grande cast. La sceneggiatura attinge dall'action e dalla commedia, ".
Gianmarco Tognazzi è il protagonista del film. "Sono un uomo perbene, che tiene alla famiglia e ai suoi dipendenti, che si ritrova con un problema economico di cui non è colpevole e compie un gesto inconsulto. Non essendo un professionista fa mille errori. Mi ha fatto molto emozionare lavorare con mia figlia, che interpreta mia figlia anche nel film: sono molto felice".
Vanessa Incontrada: "La mia Ambra ha la grande capacità di capire chi ha davanti, in questa situazione estrema si mette in relazione con ognuno di loro. Capisce subito che chi li tiene in ostaggio è in realtà una persona buona, lei capisce questa cosa e a volte lo mette in difficoltà, ma solo per aiutarlo a rendersi conto di ciò che stava facendo. Coraggiosa, sarcastica, ironica e protettiva: sono le sue caratteristiche, la amo molto. Ha molte sfaccettature, devo dire che la cosa più difficile è stato usare la fisicità come fa lei, io non sono così nella mia vita, sono più timida".
Colonna sonora del film curata da
Niccolò Agliardi, vincitore del Golden Globe insieme a Laura Pausini: "Lavoro da tanti anni con Vanessa, è stata lei il gancio, lo ammetto. Mi ha spinto la voglia di scoprire storie di altri, la libertà non è altro che scegliere da cosa dipendere. Sono un uomo fortunato, lavorare in questo progetto è stato bellissimo".
"Sono pavido, un po' vigliacchetto e non positivo", aggiunge
Francesco Pannofino. "Siamo stati privilegiati, le nostre battute erano studiate pensate valutate più volte, svelavano i nostri caratteri e non c'era niente da cambiare.
Elena Cotta: "Il mio personaggio è quello più scopertamente umano, esprime una normalità comune. Si trova coinvolta in questa cosa ma riesce a tirare fuori dignità, grinta e carattere che mette tutti in linea. Per questo mi è piaciuto il personaggio... potrei essere io!".
Jonis Bascir: "L'ho fatto anche in teatro questo ruolo e spesso mi commuovevo mentre recitavo, la scrittura è davvero ben strutturata. Mi sono commosso anche guardando il film, sprigiona tante emozioni".
Alessandro Haber: "Il mio personaggio ha poco di umano, di tenero. E' represso e si sfoga volendo sparare a ogni cosa, vorrebbe intervenire e far fuori tutti".
13/05/2021, 16:43
Carlo Griseri