ESTATE A CORTE - Il programma di agosto e settembre
Dai film protagonisti al Festival di Venezia 2020, a quelli premiati ai David di Donatello e ai Nastri D’Argento. Grandi produzioni hollywoodiane e il meglio della cinematografia italiana, incontri con i protagonisti e attese anteprime. Questi gli ingredienti della programmazione di agosto e settembre di
Estate a Corte, la rassegna di cinema all’aperto nella Corte dell’Arte, la piazza polifunzionale dedicata all’arte e alla cultura di Foqus ai Quartieri Spagnoli (via Portacarrese a Montecalvario, 69), con la direzione artistica di Giuseppe Colella in collaborazione con Pietro Pizzimento e Fabio Gargano, e con Bronx Film.
In programma 36 proiezioni e 12 incontri (ingresso 5 euro, apertura ore 20, inizio spettacoli ore 21). Tra i maggiori successi internazionali verranno proposte le ultime produzioni di registi cult come Woody Allen con “Rifkin’s Festival” (1 agosto), François Ozon con “Estate ‘85” (5 agosto) e Robert Guédiguian con “Gloria mundi” (17 agosto), e il film Disney “Crudelia” di Craig Gillespie con Emma Stone (14 agosto).
Per gli amanti del cinema orientale una retrospettiva sul maestro Wong Kar Wai con la presentazione in versione restaurate in 4K di quattro suoi capolavori come “In the Mood for Love” del 2000 (2 agosto), “Angeli perduti” del 1995 (9 agosto), “Hong Kong Express” del 1994 (23 agosto), “Happy Together” del 1997 (30 agosto). Un prezioso percorso monografico, un viaggio nella bellezza e nel cinema, un sogno ad occhi aperti in un momento storico in cui sognare è tanto urgente quanto difficile.
In anteprima napoletana saranno presentati “I racconti di Parvana” di Nora Twomey (3 agosto), film d’animazione basato sul romanzo “Sotto il burqa” di Deborah Ellis, e il film “Boys” di Davide Ferrario (24 agosto) con Neri Marcorè.
Registe di successo e giovani esordienti quelli selezionati da Venezia 77 come "I Predatori" di Pietro Castellitto (4 agosto), "Non odiare" di Mauro Mancini (7 agosto), "Le sorelle Macaluso" di Emma Dante, vincitore di ben 5 nastri d’argento (21 agosto), e Miss Marx di Susanna Nicchiarelli (20 agosto), “Quo vadis, Aida” di Jasmila Žbanic (14 agosto). Sempre dalla Mostra del Cinema 2020 il film d’apertura “Lacci” di Daniele Luchetti (8 agosto), “Padrenostro” di Claudio Noce (13 agosto) con protagonista Pierfrancesco Favino vincitore della Coppa Volpi.
Cinema e musica con “James” di Andrea Della Monica (12 agosto) sulla vita di James Senese presentato alle Giornate degli Autori nel 2020, “Morrison” di Federico Zampaglione (18 agosto) con una nomination ai David, e “Osannaples” di M. Deborah Farina (26 agosto) con Lino Vairetti per celebrare i 50 anni di carriera degli Osanna.
Grande attenzione alle produzioni campane con “La tristezza ha il sonno leggero” di Marco Mario De Notaris (10 agosto), “Il buco in testa” di Antonio Capuano (31 agosto) con Teresa Saponangelo vincitorrice del Nastro d’Argento come Miglior Attrice. Contaminazioni di linguaggi, sperimentazione tra teatro e cinema con “La vita nuda” di Alfonso Postiglione (1 settembre) e “Il lucernaio” di Francesco Saponaro (1 settembre) famosi registi teatrali che si mettono in gioco in un qualcosa di nuovo di cui il pubblico sarà giudice finale.
Completano il programma le migliori pellicole italiane della scorsa stagione come “Volevo nascondermi” di Giorgio Diritti (19 agosto), il documentario “Fulci Talks” di Antonietta De Lillo (16 agosto), una lunga conversazione con Lucio Fulci, “Lei mi parla ancora” di Pupi Avati (22 agosto) con Stefania Sandrelli, “Atlas” di Niccolò Castelli (25 agosto) con Matilda De Angelis, 27 agosto - COSA SARÀ (Italia, 2020, 101’) di Francesco Bruni con Kim Rossi Stuart, “Genitori vs influencer” di Michela Andreozzi (28 agosto) con Fabio Volo, il docu fiction “Il Caso Braibanti” di Carmen Giardina e Massimiliano Palmese (3 settembre) con Lou Castel e “Il cattivo Poeta” di Gianluca Jodice (4 settembre) con Sergio Castellitto.
La rassegna è impreziosita dalla programmazione di “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio (29 agosto) applauditissimo in concorso nella sezione Golden Eye del 74° Festival di Cannes. Chiusura il 5 settembre con l’omaggio al compianto Libero De Rienzo con la proiezione di “Santa Maradona” di Marco Ponti che gli valse il David di Donatello nel 2002 come miglior attore non protagonista.
30/07/2021, 14:14