QUATTRO META' - Come si trova l'anima gemella?
La teoria dell'anima gemella ha sempre affascinato le persone più romantiche: eravamo in origine delle mele poi divise dagli dei, e siamo destinati e destinate a trovare la nostra "metà", che inevitabilmente riconosceremo come l'unica perfetta per noi?
Su questo assunto si basa il divertente gioco di sceneggiatura di "
Quattro metà", scritto da
Martino Coli, diretto da
Alessio Maria Federici e arrivato direttamente in streaming sulla piattaforma di Netflix senza passare dal grande schermo della sala cinematografica. Un cast ampio, giovane e talentuoso si presta a impersonare tutte le variabili del caso:
Flavio Furno e Marta Gastini sono la coppia "da una vita" che prova a far innamorare i propri amici e amiche single (in ordine sparso:
Matteo Martari, Giuseppe Di Maggio, Matilde Gioli e Ilenia Pastorelli).
Una cena pensata apposta per farli conoscere e per accoppiarli: sarà vero che gli opposti si attraggono o è più verosimile il detto "chi si assomiglia si piglia"? Il gioco messo in piedi da Federici, con intelligenza ma qualche forzatura qua e là, si districa attraverso un montaggio che alterna alcuni momenti futuri delle loro vite a seconda dei vari incastri sentimentali.
Diverte lo sviluppo, ci si appassiona alle diverse possibilità (la coppia migliore per interpretazione e impegno risulta essere quella Gioli-Martari, probabilmente in una delle loro migliori interpretazioni anche perché chiamati a nuove sfumature, finora poco viste nei loro film), si rimane coinvolti in quel cinema "medio" gradevole e di qualità che troppo spesso amiamo quando arriva dall'estero (chi ha detto la Francia?) e troppo spesso ignoriamo quando viene realizzato in Italia. Non facciamolo anche stavolta.
10/01/2022, 12:15
Carlo Griseri