ESTERNO NOTTE - La lunga storia che ha travolto l'Italia
Quanto è bello Bellocchio! Un film veramente emozionante, curato, ben costruito e recitato nel migliore dei modi. "
Esterno Notte" è la storia del sequestro di Aldo Moro, fine anni 70 dunque, ricostruiti utilizzando la propria memoria e non quella di altri vista nei film. Un film di 6 ore circa, suddiviso in 6 capitoli per il cinema, proposto in due blocchi da tre, e per la tv, dove sarà facilmente suddiviso in 6 parti. Ogni capitolo ha un protagonista: prima Aldo Moro, l’uomo, la fase politica delicata del compromesso storico, la sua umanità con la famiglia e la tragica mattina; le fasi del sequestro e dell’omicidio della sua scorta con le prime, frenetiche reazioni sia politiche sia personali di tutti gli interessati; il Papa Paolo VI e l’attività del Vaticano per cercare di risolvere la situazione; i brigatisti, con al centro Adriana Faranda a Valerio Morucci, con le tante certezze svanite e i dubbi sempre più crescenti, e le fasi dell’agguetao e del sequestro vissute dal loro punto di vista; la famiglia. Con al centro la moglie Eleonora Moro, la sua angoscia e le speranza disattese capaci di generare tanta freddezza ma anche una grande umanità; l’epilogo, con un doppio finale tutto da interpretare e la chiusura in via Caetani.
Marco Bellocchio coglie un aspetto umano sia del Presidente della Dc, sia della famiglia sia di alcuni suoi compagni di partito, principalmente Cossiga, tutti travolti da un evento impensabile ed enorme. Enorme anche per i brigatisti che si trovano in bilico tra l’esaltazione per aver messo a segno un colpo così pesante verso l’odiato Stato e l’angoscia nel cominciare a percepire che la corsa della lotta armata sia finita in un vicolo cieco e che la vittoria, probabilmente, non arriverà mai.
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Esterno Notte" è una fotografia importante del paese, non indispensabile per capire l’Italia di oggi, ma così interessante da formire gli spunti per un grande film di intrattenimento. Ai giovani forse non interesserà troppo questa vicenda in bianco e nero che sembra coperta di polvere, ma l’alto livello della messa in scena farà sicuramente da calamita per la loro attenzione, aprendogli un mondo conosciuto solo per qualche leggerissimo sentito dire.
Interpretazioni straordinarie di
Fabrizio Gifuni (Aldo Moro) e
Margherita Buy (sua moglie Eleonora). Non da meno il Paolo VI di
Toni Servillo, il Cossiga di
Fausto Russo Alesi e il Valerio Morucci interpretato dal sorprendente
Gabriel Montesi.
Da vedere al cinema in piena concentrazione magari dopo aver rispolverato la storia, i nomi e un minimo di elementi precedenti che vanno sfociare nella tragica vicenda del Presidente della Dc e della sua scorta.
19/05/2022, 19:24
Stefano Amadio