LA MIA OMBRA E' TUA - Un crescendo di amore e amicizia
Per metà road movie incentrato su un viaggio diretto a Milano volto a ritrovare Milena (interpretata da una
Isabella Ferrari più angelica che mai), l’amore quasi perduto dello scrittore di mezza età Vittorio Vezzosi (Marco Giallini), questo film fa spesso sorridere lo spettatore, lasciandolo comunque riflettere suL messaggio: non aver paura di vivere la propria età e non è mai troppo tardi per rimettersi in gioco.
Grazie all’amicizia con il burbero scrittore, il neolaureato Emiliano (
Giuseppe Maggio), tra il nerd e il fanciullesco, nel suo arco di trasformazione riuscirà a uscire dal bozzolo in cui la sua ragazza Allegra (
Anna Manuelli) gli rimprovera esasperatamente di essere rinchiuso. Allo stesso tempo, l’eccessività della vita di Vezzosi verrà mitigata dall’incontro con il giovane.
Fondamentale il rapporto con Mamadou (
Sidy Diop), che per anni è stato l’unica persona che Vezzosi ha voluto accogliere nella sua casa e che non è un servitore, come Emiliano è portato a pensare dai suoi pregiudizi, ma molto di più.
Eugenio Cappuccio dona al film una notevole differenza visiva legata ai formati di ripresa, che trasmettono un po’ di nostalgia ricordando gli anni ’70: se in un momento l’immagine della mostra a Milano è senza difetti, nel frame successivo sembra sgranata e invecchiata, quasi come se ci si trovasse nella testa di Vezzosi che, strizzando gli occhi, spera invano di poter tornare indietro nel tempo.
Inizialmente terrorizzato ogni qualvolta debba mostrare i suoi documenti di identità a qualcuno, Vezzosi capirà di dover accettare il passare degli anni che, tuttavia, non è poi così male quando amore e amicizia camminano al proprio fianco.
17/07/2022, 12:33
Silvia Nobili