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Note di regia di "Safari Njema"


Note di regia di
22 gennaio 2019, inizia lo sgombero del Cara di Castelnuovo di Porto. Il secondo Centro di accoglienza più grande d’Italia, in pochi giorni, viene svuotato dei circa 500 ospiti che lo abitavano e di 107 operatori della cooperativa che lo gestiva. La maggior parte dei richiedenti asilo viene smistata in numerosi piccoli centri in giro per l’Italia, molti finiscono per strada, dopo aver perso lo status di richiedente asilo. La notizia sorprende e indigna la comunità locale che, dopo anni di complicata convivenza con gli ospiti del Cara, è riuscita a trovare un proprio percorso di integrazione, collaborazione, accoglienza e risveglia un sincero spirito di protesta che rapidamente si allarga a livello nazionale. Mentre il centro in pochi giorni si svuota, si moltiplicano le azioni a sostegno degli ormai ex ospiti e degli operatori, così come si moltiplicano rapidamente i servizi giornalistici e le interrogazioni parlamentari. Per queste persone ricomincia così un viaggio che pareva terminato, o almeno sospeso, un itinerario indietro nel tempo, di settimane, mesi, anni, composto da brevi frammenti catturati da coloro che l’hanno eseguito. Improvvisamente si mischiano volti, lingue diverse, suoni, passi, luoghi lontani fra loro. Un ragazzo si prepara a partire, con pochi oggetti messi in uno zaino; alcuni ragazzi intonano una preghiera, una famiglia mangia qualcosa accampata in un bosco, delle donne cantano e festeggiano, in salvo sulla poppa di una nave. La sabbia si mischia alle onde del mare, ai boschi di qualche paese dei Balcani, alla neve sulle montagne francesi, ai gas lacrimogeni sparati dalla polizia al confine fra Grecia e Turchia. I pianti dei bambini sono tutt’uno con le urla di paura di chi viene respinto. Un gommone stracolmo imbarca acqua al largo dalle coste greche, gli sguardi terrorizzati di chi è a bordo, le preghiere degli uomini che cercano di svuotarlo dell’acqua salata che rischia di farli annegare. La prua di una nave di una ONG solca sicura le onde, il vento soffia forte nelle vele e un tramonto bellissimo la accompagna verso la prossima missione in mare aperto.

Guido Massimo Calanca, Daniele Vicari

29/01/2023, 07:53