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SPENCERHILL FESTIVAL 2023 - Terence Hill annuncia un nuovo western


SPENCERHILL FESTIVAL 2023 - Terence Hill annuncia un nuovo western
Solo lo Spencerhill poteva riuscire a regalare un’emozione storica come quella vissuta ieri dal palco della prima edizione italiana dell’unico festival ufficiale internazionale dedicato alla coppia di attori italiana più amata di tutti i tempi.
Nella sua Gubbio Terence Hill è salito sul palco indossando di nuovo i vestiti del western, annunciando “Stiamo cercando di scrivere un nuovo film e grazie al vostro desiderio di vedere un western bello e divertente ci riusciremo! Non è facile ma spero che il vostro desiderio ci aiuti!”.

La notizia che tutti stavano aspettando, tutte le migliaia di persone arrivate da mezza Europa e da tutta Italia sperando in quella che è stata una sorpresa fuori programma alla quale gli organizzatori e il direttore artistico Matteo Luschi stavano in realtà lavorando da mesi!
Un vero e proprio boato di applausi ha accolto Terence quando è uscito dal dietro le quinte per un bagno di folla incredibile, un sogno che è diventato realtà! Le lacrime di commozione ed incredulità hanno bagnato il volto della fanbase tedesca che si è presentata massiccia al festival e delle migliaia di italiani che hanno raggiunto il cuore verde d’Italia solo per sperare in questo regalo sognato dall’infanzia.

Terence, sorridente e visibilmente emozionato, ha salutato e ringraziato parlando in italiano e in tedesco, con suo figlio Jess, fianco a fianco a quella che è la sua seconda famiglia, i figli e la moglie di Bud, la signora Maria e Giuseppe e Cristiana Pedersoli, con accanto lo stuntman che con lui ha lavorato sul set di dodici film, Ottaviano dell’Acqua. “Quando vedete delle belle scazzottate, sappiate che le organizza lui, il mio amico” ha ricordato sorridente Trinità. Come risposta, una promessa: “nel tuo prossimo film ci sarò” l’impegno dello stuntman appena tornato dal set con De Niro.

Ho rischiato di non venire perché una vespa mi ha punto vicino all’occhio, mia moglie mi ha spinto a non mancare e ora vi ringrazio tanto” le prime parole. "Fare Trinità è stata una grande fortuna, ancora piace a voi a e me" – ha detto Terence, dedicando uno spazio ai beni ricordi costruiti nei tanti anni di riprese a Gubbio per Don Matteo – "Io sono mezzo eugubino, grazie agli eugubini e a questa città anche perché ha accolto con affetto questo grande festival. La serie è iniziata qui e Gubbio è nel mio cuore di sicuro!" ha detto commosso.

Le nostre famiglie sono state unite da un destino comune, un destino straordinario e meraviglioso” ha ricordato Giuseppe Pedersoli al quale è seguito l’intervento di Cristiana che ha così abbracciato virtualmente i fan: “Una famiglia straordinaria con tutti voi!”.

E su quel palco della ventesima edizione dello Spencerhill Festival la famiglia Persoli-Girotti ovvero quella di Bud e Terence ha regalato una giornata indimenticabile.

Ma i momenti incredibili sono stati tanti, sicuramente il più toccante è stato quando Terence Hill è rientrato sul palco con il braccio appoggiato sulla spalla del suo amico Bud Spencer, quell’amico che solo fisicamente non è più tra noi. Terence lo ha guardato come a dire: “Che strano, tutta questa gente è qui per noi? Possibile?” con il sorriso sulle labbra e la gioia e la commozione negli occhi. Un gesto di una semplicità unica ma così denso e pieno che ha toccato i cuori di tutti e che ha nuovamente dimostrato la delicatezza dell’animo di Terence Hill e la profondità di questa amicizia che il cinema e il piccolo schermo hanno donato ad intere generazioni come modello.

Lo Spencerhill Festival è però riuscito in un’altra impresa, attesa da anni; da ben 53 anni. He’s the top of the west è la colonna sonora diventata cult, la canzone che accompagna il pistolero Trinità nelle scene iniziali del film, mentre dorme sul suo travois trainato dal suo cavallo, verso l’incontro con Bambino. Le note, il fischio, quella voce calda e profonda, tutto è un simbolo che ha attraversato la storia del cinema italiano e del genere spaghetti western.

Quella voce è di un giovane Annibale Giannarelli che, inciso il pezzo, ha continuato la sua carriera di cantate professionista in Australia e che ha scoperto il successo ottenuto molti, molti anni dopo. Questa storia e questo pezzo hanno portato Annibale a vincere il talent show Rai "The voice Senior".
Giannarelli è stato una delle guest star del Festival e proprio mentre stava incantando e facendo sognare il pubblico accalcato sotto al palco, sulle parole "He’s the top of the west", "Always cool", "he's the best" è uscito dal dietro le quinte lui, Trinità.
Finalmente il cerchio si è chiuso” ha commentato Giannarelli che, incredulo e commosso, ha abbracciato Terence Hill dopo oltre 50 anni da quella registrazione che è diventata la colonna sonora di tutti.

30/07/2023, 11:55