FESTA DEL CINEMA DI ROMA 18 - Scoprire Jeff Koons
Non esiste nel mondo dell'arte contemporaneo un artista più superficialmente (mal) giudicato di
Jeff Koons. Vuoi per la sua fama per la relazione storica con Cicciolina, vuoi per le sue riconoscibili (e solo apparentemente "semplici") opere, vuoi soprattutto per la quotazione stellare che ha saputo raggiungere, Koons viene spesso bollato come sopravvalutato, mercante senza talento, abile incantatore di un collezionismo senza buongusto.
Con "
Jeff Koons, un Ritratto Privato" Pappi Corsicato prosegue il suo percorso nel mondo dell'arte (già iniziato con molti lavori tra cui uno su Julian Schnabel, che qui appare come testimone intervistato) e attraverso una lunga chiacchierata con Koons lo fa conoscere al pubblico svelando molti aspetti della vita privata, la sua enorme famiglia, i suoi controversi esperimenti artistici.
Nulla di particolarmente inventivo nella costruzione del documentario, che si muove su binari classici del genere con (tante) interviste, materiali di repertorio privati e non, confessioni in camera del protagonista principale. Uno degli obiettivi di "
Jeff Koons, un Ritratto Privato" è umanizzare il più richiesto e ricco tra gli artisti odierni, raggiunto anche grazie alle parole dei suoi numerosi figli chiamati (anche) a commentare le opere paterne, scegliendo le loro preferite e dando aneddoti curiosi su alcune creazioni.
Il rischio in operazioni di questo tipo, di cui
Pappi Corsicato non sembra preoccuparsi, è sfociare nell'agiografia: Jeff Koons è degno di celebrazione, così sia.
19/10/2023, 21:00
Carlo Griseri