Note di regia di "Galileo (R)evolution - Il Cammino della Scienza"
Galileo capì che scrivere in lingua volgare e in modo accessibile, persino poetico, avrebbe reso le sue idee fruibili. Aveva colto l’eredità degli “eretici” Giordano Bruno, Copernico e Keplero e sapeva che, anche se il suo tempo non aveva reso pieno merito alla portata rivoluzionaria delle sue scoperte, queste avrebbero fatto breccia nei secoli.
I libri di Galileo, compreso “Il Saggiatore”, sono stati di una monumentale importanza per lo sviluppo del pensiero scientifico persino a livello letterario, tanto da portare Calvino a definire Galileo “Il più grande scrittore della letteratura italiana di ogni secolo”.
Il documentario tenta di rispondere alla domanda: come stanno oggi gli eredi di Galileo?
Carlo Borean