Note di regia di "Tempo di Attesa"
Quando ho scoperto di essere incinta mi sembrava che tutti avessero un’opinione e una verità sulle cose giuste da fare. Mi sentivo indirizzata su una traiettoria che avevano deciso altri per me, frutto di quelle che mi sembravano consuetudini e pratiche standardizzate, e dalle scelte compiute dalle altre donne della mia famiglia. Mi sono chiesta se ci poteva essere un altro modo, più personale, di affrontare il totale sconvolgimento che stavo vivendo. È da queste mio “cercare” che nasce questo film.
All’ombra di una magnolia un gruppo di donne in gravidanza si incontra ogni settimana nel parco del Bosco di Capodimonte, a Napoli. Insieme a loro c’è Teresa, un’ostetrica esperta che le ascolta. Le donne in cerchio ri!lettono sulla nascita del figlio che portano in grembo e su se stesse come nuove madri.
Contattai un’ostetrica che mi diede appuntamento al parco del Bosco di Capodimonte, dove teneva degli incontri preparto tutte le settimane. Era Teresa De Pascale. Feci delle foto: un cerchio di donne panciute sotto una magnolia, tra loro una donna più anziana, che le ascoltava e raccontava la sua esperienza. Solo più tardi capii che quel modo di creare comunità fosse un atto rivoluzionario e una missione per Teresa. Partorire è stata l’esperienza più incredibile della mia vita e partecipare a questi incontri mi ha permesso di vivere la gravidanza e il parto come un’opportunità di crescita, in cui pian piano la mia paura si è trasformata in consapevolezza e in una grande forza utile ad affrontare la trasformazione che stavo vivendo.
Claudia Brignone