CINEMA MODERNISSIMO - Da Wes Anderson a Marco Bellocchio
Wes Anderson sarà a Bologna per l’inaugurazione del Cinema Modernissimo. Torna a vivere la sala d’inizio Novecento nel cuore di Bologna, in Piazza Maggiore, uno scrigno sotterraneo, un viaggio nel tempo e nella bellezza di uno spazio che non ha eguali: una discesa nel Paradiso dei cinefili, sotto uno dei palazzi simbolo della modernità novecentesca bolognese, Palazzo Ronzani, che si erge all’angolo tra via Rizzoli e Piazza Re Enzo.
Dieci giorni di inaugurazione quelli previsti per festeggiare la rinascita del Cinema Modernissimo: dal 21 al 30 novembre, con un parterre di ospiti che va appunto dal regista Wes Anderson (che sarà protagonista di diversi appuntamenti da sabato 25 a lunedì 27 novembre) all’attore protagonista del film La mosca, Jeff Goldblum, registe, registi, attrici, attori come Paola Cortellesi, Alice Rohrwacher, Alina Marazzi, Marco Bellocchio, Giuseppe Tornatore, Marco Tullio Giordana, Mario Martone, Giorgio Diritti, tutti per presentare film non realizzati da loro stessi, bensì scelti dal cilindro della storia del cinema, esattamente nello spirito di una sala come sarà il Cinema Modernissimo, dedicata a tutto il cinema, dalle sue origini ai giorni nostri.
Il programma completo è online sul sito della Cineteca di Bologna www.cinetecadibologna.it.
Primo appuntamento con il presidente della Cineteca Marco Bellocchio, che terrà una conversazione martedì 21 novembre alle ore 16.30: “Apre il Modernissimo – dice proprio Farinelli –, è un momento così a lungo desiderato che non potevamo fermarci a una sola proiezione d’inaugurazione, abbiamo quindi pensato che fossero necessari dieci giorni, cioè tante inaugurazioni, condotte da tanti artisti e amici che hanno accettato di portarci un film importante per la loro vita, un film da condividere per riaccendere il Modernissimo e iniziare la relazione con il pubblico di questa nuova sala ricca di storia”.
“Il Modernissimo – prosegue Farinelli – sarà una sala come sono stati per secoli i luoghi dello spettacolo, qualcosa di unico, speciale, per riattivare quell’idea, quell’abitudine ora dimenticata, di uscire di casa, non per andare a vedere un dato film, ma per andare al cinema, per raggiungere un luogo dove godere, con fiducia, di una programmazione altrettanto unica".
14/11/2023, 16:01