VIVA TINA MODOTTI! - Il 15 gennaio ultimo appuntamento
della rassegna con "Que viva Tina!"
Si conclude con un grande evento, lunedì 15 gennaio 2024 alle 19.30, la rassegna "
Viva Tina Modotti!", che il Cinema Teatro Duomo di Rovigo realizza in collaborazione con Palazzo Roverella, in concomitanza con la mostra dedicata alla fotografa e attivista italiana.
Un pregiatissimo e accurato documentario e soprattutto due ospiti d'eccezione: il curatore della mostra,
Riccardo Costantini, e la scrittrice
Carlotta Vagnoli, a dialogo sulle donne di ieri e di oggi.
In questa nuova data, che arriva nell'ultimo mese di apertura della mostra a Palazzo Roverella, il cinema cittadino propone il documentario "
Que viva Tina!" di Silvano Castano: un'accurata narrazione della vicenda umana e artistica di
Tina Modotti, frutto di una ricerca durata anni. Dal Friuli a Hollywood, passando per il Messico, Mosca, la Spagna fino a Città del Messico, dove Tina morì nel gennaio 1942, a soli quarantasei anni, la fotografa friulana ha vissuto una vita avventurosa e impegnata. Castano la ricostruisce attraverso i luoghi e le persone che hanno accompagnato Modotti nel suo viaggio, oltre che con immagini scattate da Edward Weston e altri.
La serata sarà impreziosita da due ospiti eccezionali.
Carlotta Vagnoli è scrittrice, femminista intersezionale, attivista per i diritti delle donne e contro la violenza di genere. Ha iniziato a scrivere come sex columnist per «GQ» e «Playboy» e oggi usa i social per divulgare temi riguardanti il linguaggio, la violenza, gli stereotipi. Dal 2017 tiene lezioni nelle scuole medie e superiori d'Italia per avvicinare studenti e studentesse al tema del consenso e fare prevenzione. Il suo motto è "Fate rumore!". Nel 2021 ha pubblicato due libri: "Maledetta sfortuna" (Fabbri Editore), l'ebook "Poverine" (Einaudi) e "Memorie delle mie puttane allegre" (Marsilio).
Riccardo Costantini è il curatore dell'esposizione "
Tina Modotti - l'opera", a Palazzo Roverella fino al 28 gennaio 2024. Laureato in discipline cinematografiche e in antropologia visuale, Costantini è responsabile degli eventi e degli archivi di Cinemazero, uno dei centri culturali dedicati al cinema più importanti d'Italia. Dirige il festival "Pordenone Docs Fest - Le voci del documentario”. Cura rassegne, retrospettive, progetti di restauro internazionali e di valorizzazione della cultura cinematografica. È formatore nazionale per l'audiovisivo, ha insegnato Didattica degli Audiovisivi presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Trieste e curato diverse pubblicazioni monografiche sul cinema e la fotografia. Curatore di mostre fotografiche in Italia e all'estero, è autore di saggi e conferenze su temi cinematografici. È presidente della casa di distribuzione Tucker Film.
04/01/2024, 16:41