Note di produzione de "Il Re - Seconda Stagione"
NOTE DI PRODUZIONE – Sky Studios
Il Re del carcere San Michele è tornato, e il confine tra bene e male non è mai stato così sottile. Ci siamo lasciati sul finale della prima stagione con un cliffhanger sorprendente: il nostro protagonista, in balia di un contrappasso dantesco inaspettato, è ora prigioniero del suo stesso carcere, e dovrà affrontare una nuova sfida, che vedrà il coinvolgimento dei Servizi Segreti, e si troverà coinvolto in un potenziale complotto internazionale che lo metterà nuovamente alla prova e porrà lo spettatore davanti a un bivio etico ancora più estremo. Il grande team creativo dietro a questo progetto, guidato da Luca Zingaretti e Giuseppe Gagliardi, con Peppe Fiore, Alessandro Fabbri e Federico Gnesini alla scrittura, ha portato questa seconda stagione a una ulteriore evoluzione, percorrendo la strada del prison drama già abilmente battuta nella prima stagione, ma arricchendola con elementi spy-thriller, rendendo tutto ancora più accattivante. Con The Apartment e Wildside, partner produttivi di lungo corso, e con la collaborazione di Zocotoco, abbiamo accolto – e a nostro avviso vinto – la sfida di voler raccontare un’arena che non si vede tutti i giorni, con le sue dinamiche specifiche, ma sempre con un approccio innovativo, andando a intercettare un pubblico ben preciso, che ama queste storie avvincenti e fuori dagli schemi. E per questa seconda stagione andiamo anche oltre, portando lo spettatore a mettere in discussione ogni certezza e anche il confine tra giusto e sbagliato. Siamo certi che i tanti spettatori che si sono appassionati alle vicende di Bruno Testori staranno incollati al televisore per questo secondo capitolo, e invito chi non l’ha ancora fatto a recuperare la prima stagione e a prepararsi per ritornare tra le mura del nostro San Michele.
Nils Hartmann Executive Vice President Sky Studios per l’Italia
NOTE DI PRODUZIONE – The Apartment, società del gruppo Fremantle
L'idea di scrittura della nuova stagione de Il Re vede riprendere la storia lì dove l’abbiamo lasciata: il Re, Bruno Testori, prigioniero del suo stesso regno. Luca Zingaretti e il regista Giuseppe Gagliardi, nuovamente al timone, si cimentano in un’impresa questa volta più complessa: il direttore del penitenziario Bruno Testori (Luca Zingaretti) è ora detenuto nel suo stesso carcere sotto l’accusa di omicidio. Il ribaltamento della storia ci ha offerto nuovi spunti narrativi da esplorare e una nuova scommessa da affrontare insieme a Sky che è e da subito entrata nel processo creativo e produttivo della seconda stagione del nostro prison drama. I nuovi episodi de Il Re vantano l'acquisto di un grande autore come Alessandro Fabbri, che ne co-firma la scrittura insieme a Peppe Fiore, già head writer della prima stagione. La squadra di scrittura è completata da Federico Gnesini e Luca Zingaretti che ha partecipato a ogni step creativo e torna a co-produrre la serie insieme alla sua società Zocotoco. La città di Torino ci ha accolto nuovamente nel suo Carcere Museo, dove si è svolta la gran parte delle riprese. Trieste, nuovamente protagonista, fa invece da sfondo alle avvincenti vicende di Bruno Testori e dell’ex moglie Gloria, interpretata dalla bravissima Barbora Bobulova. Un contributo fondamentale alle riprese è stato dato, inoltre, dalle ricostruzioni di alcuni set negli Studios di Cinecittà a Roma. Oltre a Zingaretti e Bobulova, ritroveremo nel cast anche Anna Bonaiuto e Isabella Ragonese, alle quali si aggiungono le new entry Thomas Trabacchi, Fabrizio Ferracane, Stefano Dionisi e Caterina Shulha, che arricchiscono lo straordinario cast della serie.