Il
Nonantola Film Festival nel 2024 compie 18 anni e diventa maggiorenne. Una delle più importanti manifestazioni cinematografiche della provincia di Modena, conosciuta e apprezzata anche a livello nazionale, si presenta al pubblico con la mission, inossidabile, di sempre: proporre opere prime e seconde di autori/autrici italiani/e che hanno avuto scarsa visibilità in sala a causa di una miopia distributiva che non ha creduto sufficientemente in loro.
Il Festival si articolerà in 7 date, prevedendo la proiezione di 12 film italiani - pluripremiati nei più importanti festival del cinema europei - tra cui 8 opere prime, 3 opere seconde, 1 film d’animazione riservato alle scuole del territorio. Il programma si completa con la presenza di prestigiosi ospiti – attori, attrici, registi, sceneggiatori, scrittori, scrittrici -,1 spettacolo live show a metà tra cinema e teatro, 1 ‘passeggiata fotografica’, 1 Masterclass, e la gara “4 Giorni Corti”.
Il Festival è organizzato da Nonantola Film Festival APS in collaborazione con Arci Modena e UCCA Unione Circoli Cinematografici Arci, con il sostegno della Fondazione di Modena e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, main sponsor BPER Banca e Sinergas, sponsor Coop Alleanza 3.0, Farmacia Nuova di Nonantola e Pecorari Onoranze Funebri, partner tecnici Nevent Comunicazione e Radioattiva.
La 18esima edizione del
Nonantola Film Festival è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa presso lo SpazioF della Fondazione di Modena a cui hanno preso parte il Presidente della Fondazione di Modena Matteo Tiezzi, il Presidente di Nonantola Film Festival APS Elia Ansaloni e il Direttore Artistico del Nonantola Film Festival Gianluigi Lanza.
Dopo un’anteprima al Cinema Teatro Comunale di Bomporto giovedì 2 maggio alle 21 con la proiezione de “
Il vento soffia dove vuole”, secondo film del regista reggiano Marco Righi (presente in sala con l’attore Jacopo Olmo Antinori e il montatore Roberto Rabitti), il festival si sposta al Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola, con proiezioni, spettacoli ed eventi concentrati nei due weekend del 3, 4 e 5 maggio e 10, 11 e 12 maggio tra mattine, pomeriggi e sere.
Si parte venerdì 3 alle 21 con “
CinePark”, spettacolo tra cinema e teatro prodotto da L’Abracadam asdps scritto e diretto da Luca Ravazzini con le voci di Ilaria Cuoci, Lino La Rocca, lo stesso Ravazzini e Giuseppe Sepe. Il progetto porta in scena i più grandi momenti della storia del cinema, attraverso monologhi, dialoghi, immagini e musiche.
Sabato 4 prima giornata di festival, tutta al femminile: alle 10 un incontro con la prima ospite del NFF 2024, la regista Emilia Mazzacurati (figlia dell’indimenticato Carlo) che chiacchierando con il giornalista critico cinematografico Andrea Chimento presenta la sua opera prima “
Billy”, che sarà proiettata a seguire alle 11. Nel pomeriggio alle 17, divertimento assicurato con “
Tano da morire”, che nel lontano 1997 segnò l’esordio alla regia di Roberta Torre, mentre alle 21 è in programma “
Mur”, primo film dell’acclamata attrice Kasia Smutniak che torna nella sua Polonia per parlare di profughi e di immigrazione.
Gli altri titoli in programma: “
Marcel!” opera prima della nota attrice Jasmine Trinca, “
Patagonia” di Simone Bozzelli (in sala il protagonista Andrea Fuorto e lo sceneggiatore Tommaso Favagrossa), “
Primadonna” di Marta Savina accompagnato dall’attrice Claudia Gusmano, l’opera seconda di fiction di Ciro Formisano (presente in sala) “
L’anima in pace”, l’elevated horror “
Piove” di Paolo Strippoli che sarà ospite alla proiezione, la dolceamara commedia corale “
Settembre” di Giulia Louise Steigerwalt. Venerdì 10 maggio, due gli appuntamenti – alle 10.15 e alle 14.20 – con il film riservato alle scuole “
Mary e lo spirito di mezzanotte” di Enzo D’Alò, già autore tra gli altri de “La gabbianella e il gatto” e “La freccia azuurra”. La sera di sabato 11 maggio, in programma il Galà di chiusura della gara ‘
4 Giorni Corti’: tra i membri della Giuria di Qualità, la scrittrice sassolese Eliselle e il drammaturgo e regista reggiano Emanuele Aldrovandi.
4 Giorni Corti è il cuore pulsante del
Nonantola Film Festival. E’ una sfida che si rinnova ogni anno, in cui la regola fondamentale per i videomaker che vi prendono parte, è produrre un cortometraggio della durata di 4 minuti, in soli 4 giorni, con gli elementi obbligatori indicati dall’organizzazione – che quest’anno sono uno stampo per cubetti di ghiaccio, una corda con manici per saltare, la frase “Non lascio mai un lavoro a metà” - e con le caratteristiche del genere cinematografico scelto.
92 le troupe iscritte a questa 18esima edizione della gara, dall’Emilia-Romagna e da altre regioni d’Italia, passando per Nord, Centro e Sud. Escludendo l’exploit 2020 e 2021 durante il periodo del Covid, non si registravano così tante iscrizioni dal 2015. I lavori consegnati entro i termini previsti dal regolamento – le 23.59 di domenica 28 aprile – sono stati 44, così suddivisi per genere: 15 drammatici, 10 commedie, 8 thriller, 2 documentari, 2 horror, 2 sentimentali, 2 muti, 1 erotico, 1 fantascienza, 1 western. Gli organizzatori con l’aiuto di alcuni volontari del NFF selezioneranno nei prossimi giorni i lavori finalisti da sottoporre poi alla Giuria di Qualità (composta dall’autore e regista per il teatro e il cinema Emanuele Aldrovandi, dalla scrittrice Eliselle, dal regista Ciro Formisano, dall’attrice Claudia Gusmano e dall’operatrice culturale e membro della presidenza nazionale UCCA Chiara Malerba).
Sabato 11 maggio nel corso del Galà di chiusura al Cinema Teatro Massimo Troisi di Nonantola la Giuria di Qualità proclamerà i vincitori fra la selezione dei cortometraggi finalisti: 1500 euro al miglior corto, 500 euro al secondo e 250 al terzo, più eventuali altre menzioni. Sarà inoltre possibile per tutte e tutti votare i corti finalisti online - e anche in presenza la sera dell’11 maggio in sala a Nonantola - per assegnare la menzione speciale intitolata al videomaker Nicolò Gianelli.
Uno degli sponsor del festival, Coop Alleanza 3.0 metterà inoltre in palio un premio speciale di 300 euro in buoni spesa per il lavoro che meglio avrà valorizzato la città di Nonantola.
Durante la serata, saranno proiettati i corti “
Bataclàn” scritto e diretto da Emanuele Aldrovandi – vincitore del Nastro d’Argento 2021 – e “S’Ozzastru” di Carolina Melis scritto da Elisa Guidelli aka Eliselle.
Due gli eventi speciali di questa 18esima edizione del
Nonantola Film Festival.
La Masterclass 2024 – in programma domenica 12 maggio alle 10 – dal titolo ‘Il cinema oltre il genere’ ha per protagonista il regista cinematografico e teatrale Andrea Adriatico, fondatore di Teatri di Vita, di cui si vedrà a seguire alle 11 anche il primo film “Il vento, di sera” del 2004, presentato nella sezione Forum del Festival di Berlino nello stesso anno e vincitore della ‘Rosa d’Oro’ al Festival Roseto Opera Prima 2004. La Masterclass sarà dedicata ad approfondire le tematiche legate al cinema di genere concentrando il focus sull'importanza del mezzo audiovisivo come veicolo di proposizione di tematiche identitarie legate ai diritti civili.
Domenica 5 maggio avrà luogo invece la passeggiata fotografica dal titolo ‘Immagini di Partecipanza’ realizzata da PhotoNonantolArte in collaborazione con il Nonantola Film Festival. La visita guidata gratuita sulla storia della Partecipanza, a cura del Museo di Nonantola, partirà alle 9.30 dalla Casa della Guardia in via Due Torrioni. Durante la passeggiata si potranno realizzare fotografie che potranno essere pubblicate sul sito dell’Emilia-Romagna Film Commission.