Sinossi *: Yuri ha vent’anni e vive con l’anziana zia una vita ovattata nel grembo del piccolo paese abruzzese che è tutto il suo mondo. Ad una festa di compleanno incontra Agostino, animatore girovago e incantatore di bambini, che gli promette l’indipendenza che Yuri non sapeva di stare cercando.
Sognando la libertà della Patagonia, i due partono per un viaggio di autodeterminazione che si trasformerà in un delirio di controllo e prigionia.
Note:
I PROTAGONISTI
YURI
Yuri ha 23 anni e un viso pulito, senza barba. Guarda il mondo e sorride di un sorriso ingenuo, stupito come quello dei bambini che scoprono qualcosa di nuovo. Con la zia vive in un paesino della costa abruzzese. Casa sua è una gabbia di troppo amore in cui lui vive ancora come un bambino. Tra pareti che attutiscono i suoni forti della vita là fuori. È a questo che Yuri guarda affascinato: i fuochi, la musica, i ragazzi e le ragazze con piercing e tatuaggi. Qualsiasi cosa assomigli a una ribellione di un’adolescenza mai accesa. Un giorno, al compleanno del cuginetto, si ritrova, in una platea di bambini, ad assistere allo spettacolo di un carismatico, giovane animatore. Che lo tratta male. L’incontro con Agostino, oltre che ad un immediato fascino, lo mette per la prima volta davanti a quello che è il suo desiderio: fuggire. Anche se, forse, in una nuova gabbia.
Yuri è interpretato da Andrea Fuorto.
AGOSTINO
Agostino, 29 anni, occhi neri infossati in un viso scavato e spigoloso. Un taglio di capelli corti e tinti rosso fuoco. Agostino è un uomo che vive ancora come un ragazzino, senza responsabilità. Tutto ciò che vuole è divertirsi, non fare fatica, non lavorare o, se proprio deve, farlo divertendosi. "Per i bambini si spendono sempre soldi! I bambini sono manipolabili, i bambini li incanti". È un mago delle parole prima ancora che prestigiatore e animatore di feste di compleanno. I soldi, infatti, li deve fare per forza, per riuscire a mantenersi innanzitutto. E poi per girare con il camper, divertirsi e sognare posti in cui vivere una libertà totale che tanto millanta ma che, a conti fatti, realizza approfittandosi degli altri. In Yuri trova proprio questo. Uno specchio narcisistico dove potersi specchiare, tra le sue debolezze.
Agostino è interpretato da Augusto Mario Russi al suo esordio come attore.