Io Capitano
Io Capitano di Matteo Garrone è il più candidato al
Nastro d’Argento per il Miglior Film 2024, in ‘cinquina’ finalista con
Comandante di Edoardo De Angelis,
La Chimera di Alice Rohrwacher,
Confidenza di Daniele Luchetti e
I Dannati di Roberto Minervini appena premiato a Cannes. Lo annunciano i Giornalisti Cinematografici Italiani che hanno appena consegnato a Napoli i Nastri d’Argento per le Grandi Serie -e già annunciato il film ‘Nastro dell’anno’ a
C’è ancora domani di Paola Cortellesi- e consegneranno i premi giovedì 27 Giugno al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
Ancora una volta una quarantina circa i film finalisti: con 9 candidature
Io Capitano seguito da
Adagio, Enea e Palazzina Laf con 7,
Comandante e La Chimera 6,
Confidenza 5 e ancora
Come pecore in mezzo ai lupi e Misericordia 4, ai quali seguono 6 titoli con 3 nomination, 8 con 2 e infine 14 film comunque segnalati. In gara film usciti #soloalcinema dal 1° Giugno 2023 al 31 Maggio 2024 in questa 78.ma edizione dei Nastri sostenuta come sempre dal MiC Direzione Generale Cinema e audiovisivo, main sponsor SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori: una scelta di adesione all’iniziativa “Cinema Revolution”, la campagna promozionale del Ministero della Cultura che rilancia il cinema con il biglietto a prezzo scontato.
Non tutte le candidature per il Miglior film – che peraltro riguardano insieme al regista anche i produttori – coincidono con le nomination per la Migliore regia, categoria in cui, accanto a Garrone e Rohrwacher, entrano Pietro Castellitto (Enea), Stefano Sollima (Adagio) e Luca Guadagnino (Challengers), una candidatura, quest’ultima, che offre lo spunto per ricordare che i Nastri d’Argento prevedono in selezione i soli film di produzione nazionale ma considerano da sempre i talenti italiani anche all’interno delle produzioni internazionali.
Entrando nel dettaglio delle candidature (in allegato la lista ufficiale da oggi al voto di oltre 130 giornalisti) le opere prime scelte – ancora una volta sono 6, una in più rispetto alla tradizionale ‘cinquina’ in considerazione di una stagione con un numero altissimo di esordi interessanti: Come pecore in mezzo ai lupi di Lyda Patitucci, Felicità di Micaela Ramazzotti, Gloria! di Margherita Vicario, Palazzina Laf di Michele Riondino, Una sterminata domenica di Alain Parroni e Zamora di Neri Marcorè, una ‘sestina’ che segnala ben tre autrici esordienti e comunque quattro attori al debutto dietro la macchina da presa.
Le commedie in ‘cinquina’: Romeo è Giulietta di Giovanni Veronesi, Troppo azzurro di Filippo Barbagallo, Un altro Ferragosto di Paolo Virzì, Un mondo a parte di Riccardo Milani, Volare di Margherita Buy.
Per il
soggetto concorrono per Another end Valentina Gaddi, Sebastiano Melloni, Piero Messina, Giacomo Bendotti, per Doppio passo Lorenzo Borghini, Fabrizio Borghini, Cosimo Calamini, Daniele Minucci, per Il punto di rugiada Marco Risi, Riccardo De Torrebruna, Francesco Frangipane, Enrico Galiano, per Patagonia Tommaso Favagrossa e Simone Bozzelli, per Quell’estate con Irène Carlo Sironi e Silvana Tamma. Per la sceneggiatura, infine, sempre in ordine alfabetico: per Confidenza Francesco Piccolo e Daniele Luchetti, per Enea Pietro Castellitto, per Io Capitano Matteo Garrone, Massimo Ceccherini, Massimo Gaudioso, Andrea Tagliaferri, per La Chimera Alice Rohrwacher e per Palazzina Laf Maurizio Braucci e Michele Riondino.
Molte novità nelle ‘cinquine’ di attrici e attori: nella selezione di questa 78.ma edizione le attrici protagoniste candidate sono Simona Malato per Misericordia, Alba Rohrwacher per Mi fanno male i capelli, Isabella Ragonese per Come pecore in mezzo ai lupi, Micaela Ramazzotti per Felicità e Federica Rosellini per Confidenza. Le non protagoniste: Valentina Bellè per Lubo, Margherita Buy per Dieci minuti, Anna Ferraioli Ravel per Zamora, Chiara Noschese per Enea, Isabella Rossellini per La Chimera. E, ancora, per gli attori protagonisti: Antonio Albanese per Cento domeniche, Pierfrancesco Favino per Comandante, Elio Germano per Confidenza, Adriano Giannini per Adagio e Michele Riondino per Palazzina Laf. Per i non protagonisti: Sergio Castellitto per Enea, Fabrizio Ferracane per Misericordia, Elio Germano per Palazzina Laf, Sergio Rubini per Felicità, Toni Servillo per Adagio.
Per la
commedia le attrici candidate sono Anna Bonaiuto per Volare, Sabrina Ferilli per Un altro Ferragosto, Pilar Fogliati per Romeo è Giulietta, Matilde Gioli per Cattiva coscienza, Virginia Raffaele per Un mondo a parte. Gli attori: Antonio Bannò per La guerra del Tiburtino Terzo, Andrea Carpenzano per Un altro Ferragosto, Maurizio Lombardi per Romeo è Giulietta, Gabriel Montesi, Riccardo Scamarcio per Sei fratelli, Francesco Scianna per Cattiva coscienza.
Nastri tecnici: per la fotografia concorrono Clarissa Cappellani per Misericordia, Paolo Carnera per Io Capitano e Adagio, Giuseppe Maio per Come pecore in mezzo ai lupi, Ferran Paredes Rubio per Comandante, Vladan Radovic per Te l’avevo detto. Per la scenografia Dimitri Capuani per Io Capitano, Carmine Guarino per Comandante, Paki Meduri per Adagio, Massimiliano Nocente per Enea, Laura Pozzaglio per Finalmente l’alba. Per i costumi: Loredana Buscemi per La Chimera, Antonella Cannarozzi per Finalmente l’alba Massimo Cantini Parrini per Mi fanno male i capelli, Mary Montalto per Gloria!, Ursula Patzak per Lubo. In cinquina per il montaggio: Marco Costa per Challengers, Paola Freddi per Another end, Julien Panzarasa per Palazzina Laf, Marco Spoletini per Io Capitano, Giuseppe Trepiccione per Come pecore in mezzo ai lupi. Sonoro, infine, con cinque nomi che indicano la presa diretta in rappresentanza dell’intera squadra: Another end Mauro Eusepi, Comandante Valentino Giannì, Confidenza Carlo Missidenti, Finalmente l’alba Gaetano Carito, Io Capitano Maricetta Lombardo.
In gara per il Nastro dedicato ai
Casting director (quest’anno al suo decennale) concorrono: Dario Ceruti per Palazzina Laf, Gabriella Giannattasio, Marco Matteo Donat-Cattin per Comandante, Maurilio Mangano per Misericordia, Chiara Polizzi per La Chimera, Francesco Vedovati per Enea e Io Capitano. Le candidature per la migliore colonna sonora: Niccolò Contessa per Enea, Andrea Farri per Io Capitano, Pivio e Aldo De Scalzi per Diabolik - chi sei?, Subsonica per Adagio, Margherita Vicario & Dade per Gloria!. Infine le canzoni originali in gara: Adagio da Adagio, musica, testi e interpretazione dei Subsonica (testi di Samuel Umberto Romano, Massimiliano Casacci, Enrico Matta e Davide Dileo, musiche di Massimiliano Casacci, Enrico Matta, Davide Dileo e Lucio Vicini), Io non sono qui da Diabolik - chi sei?, musica Pivio e Aldo De Scalzi, testo Alessandro Nelson Garofalo, interpretata da Raiz, La mia terra da Palazzina Laf, musica, testi e interpretazione Diodato, La vita com’è da Il più bel secolo della mia vita, musica, testi e interpretazione Brunori Sas, Ribellati e vai! da Mary e lo spirito di mezzanotte, musica David Rhodes, testo David Rhodes e Roddy Doyle, interpretata da Matilda De Angelis, adattamento italiano Bruno Tognolini e Gianclaudia Franchini.