BELLARIA FILM FESTIVAL 42 - I premi
Conclusa la 42ma edizione del
Bellaria Film Festival.
Il
premio Casa Rossa – Miglior Film italiano è stato attribuito a Tommaso Santambrogio per il film
Gli oceani sono i veri continenti, con la seguente motivazione: “
Per la poesia che riempie e permea le immagini, creando spazi e silenzi che diventano spazi di pensiero, per la forza e la sacralità delle inquadrature, della luce che le anima, la bravura di accogliere e restituire la realtà, per l’impegno produttivo e l’animo indipendente, un cinema contemplativo che sa prendersi i propri tempi, un cinema collettivo, non gerarchico, che possa essere un punto di riferimento per nuove modalità di lavoro, per la capacità di raccontare qualcosa apparentemente distante, ma in realtà profondamente universale, perché gli oceani sono i veri continenti.”
La giuria ha poi assegnato una
menzione speciale al film "
Patagonia" di Simone Bozzelli, con la seguente motivazione: “
La Giuria giovani ha deciso quest’anno di assegnare una menzione speciale. Vorremmo ringraziare Simone Bozzelli perché riesce a rappresentare sensibilità e tematiche vicine alla nostra generazione, non solo attraverso i suoi film ma anche essendosi fatto portavoce di un sentire comune.”
il
Premio Casa Rossa (che ammonta a 5000,00 euro) è assegnato da una giuria di 20 giovani studenti di cinema, proprio per avvicinare alla sala e dare voce al nuovo pubblico del cinema italiano indipendente. Il premio Casa Rossa per Miglior Film sarà realizzato, come lo scorso anno, da Le Casine - EnAIP Cesena - EnAIP Rubicone, consolidando questa collaborazione.
Lo storico
Premio Casa Rossa ambisce a fare luce su una nuova generazione di autrici e autori, resi in grado di esternare il proprio talento anche grazie a rinnovate pratiche produttive e pronti così a prendere posto accanto ai massimi talenti del nostro cinema. Non è un caso che alcuni di questi siano stati scoperti e valorizzati proprio a Bellaria; per fare qualche nome, Silvio Soldini, Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Gianfranco Rosi, Pietro Marcello, Michelangelo Frammartino.
Il
premio Casa Rossa internazionale .- Miglior Film internazionale è stato attribuito a Maria Gisèle Royo e Julia de Castro per il film "
On the go", con la seguente motivazione: “
All’unanimità assegniamo a “On the go” il premio Casa Rossa internazionale perché è un film punk, moderno, ancorché sgangherato che affronta temi attuali da punti di vista inediti e sovversivi.”
La giuria ha poi assegnato una
menzione speciale al film "
Animal" di Sofia Exarchou, con la seguente motivazione: “Una menzione speciale alla regista Sofia Exarchou per aver girato un film veramente compiut
o, per l’osservazione sensibile e l’espressione poetica della quotidianità.”
Il
Premio Casa Rossa internazionale (del valore di 5000,00 €) sarà invece assegnato da una giuria composta da Tommaso Colliva dei Calibro 35 (produttore discografico), Federica Illuminati (agente) e Chiara Malta (regista). Per la prima volta nella lunga storia del Bellaria Film Festival è stato istituito un concorso dedicato al cinema indipendente internazionale, dove concorrono opere prime o seconde di registi e registe da tutto il mondo.
Il
Concorso Gabbiano dedicato ai nuovi rappresentanti del cinema indipendente, che in passato ha premiato autori come da Silvio Soldini, Paolo Rosa, Fernanda Moneta, Ciprì e Maresco, Agostino Ferrente, con la giuria composta dal regista Alessandro Comodin, dalla programmer Carla Vulpiani e dal produttore Roberto Cavallini ha assegnato il
premio “Miglior Film” (del valore di 3000,00 euro) all’opera "
Ludendo docet" di Luca Ferri con la seguente motivazione: “
Semmai un pupazzo, in divenire nella sua analisi elegiaca, criticasse la ragion autoptica perché il vino rivela? Il film si rivela nella tensione tra campi regolamentari, dirige e rompe le regole del ping pong, per un pubblico esigente. Il premio per il miglior film va a Ludendo docet di Luca Ferri”
Sempre all’interno del
Concorso Gabbiano la giuria ha attribuito il
premio “Miglior film per l'innovazione cinematografica” (del valore di 2000,00 euro) al film "
Horkos" di Marta Anatra con la seguente motivazione: “
Il film è una malinconica deriva, poesia di un paesaggio ferito: il ritratto straziante di una comunità in lotta tra l’ineluttabile ricatto del progresso e la natura che nonostante tutto resiste. Il premio del Concorso Gabbiano al Miglior film per l’innovazione cinematografica va a Horkos di Marta Anatra”
Il
Concorso 3 Minuti A Tema Fisso (dal valore di 2500,00 euro) con la giuria composta da Ilaria Malagutti, Francesca Mazzoleni, Davide Vizzini, Matteo Maranzana e Monika Piscaglia, ha assegnato il
premio “Miglior film green” al cortometraggio "
Something We Forget to Remember" di Valentina Manzoni con la seguente motivazione: “
Attraverso uno studio accurato, scientifico ma allo stesso tempo poetico, la regista crea un dialogo stratificato tra passato e futuro interrogandosi sul senso profondo della creazione dell'immagine, dalla cianotipia all'intelligenza artificiale. Più che dare risposte pone domande, alla ricerca di ciò che di naturale c'è ancora nella tecnica.”
Sempre all’interno del concorso
3 Minuti A Tema Fisso la giuria ha attribuito il
premio “Miglior regia” (del valore di 500,00 euro) al film "
30 anni in 3 minuti" di Federico Cammarata e Filippo Foscarini con la seguente motivazione: “
Attraverso una regia accurata ed essenziale i registi evocano gli effetti ambientali ed umani della guerra nel tempo, grazie a una costruzione narrativa che si svela solo sul finale.”
Il concorso “
3 Minuti a Tema Fisso”, organizzato in collaborazione con Futuristika Green, torna dopo 17 anni al
Bellaria Film Festival. Come da tradizione, dal 1985 al 2007, a partecipare sono dei super-corti di 3 minuti. Il loro compito è di raccontare l’attualità e per noi significa anzitutto parlare del problema ambientale. Ecco perché il tema che abbiamo scelto è
NO PLANET B - una riflessione sul futuro, nel presente che emerge dal passato: non abbiamo né un piano né un pianeta B.
Il
Premio della Critica SNCCI (dal valore di 1000,00 euro), assegnato dalla giuria composta da Joana Fresu de Azevedo, Giuseppe Ghigi, Alessandro Amato è stato attribuito a Héléna Klotz per il film "
Spirit of Ecstasy" con la seguente motivazione: “
Per la maturità stilistica e narrativa e la costruzione di due mondi lontani ma complementari e di personaggi dai volti mai a tutto tondo.”
Il
Premio MyMovies (dal valore di 1000,00€), assegnato dal pubblico on line che ha guardato e votato sulla piattaforma streaming MyMovies ONE i film della sezione Gabbiano, quest’anno va al film "
Mycelia" di Alessandra Stefani.
Il
Premio Oxilia 10, dato in collaborazione con il cinema Beltrade di Milano che si impegna a organizzare la proiezione dei film vincitori, va al mediometraggio "
Horkos" di Marta Anatra e al cortometraggio "
Impressio in urbe #3 - Brescia" di Giuseppe Spina e Giulia Mazzone, con, rispettivamente, le seguenti motivazioni: “
Per l'esplorazione del paesaggio come mezzo etnografico ed estetico in una storia di lotta sarda e insieme italiana e universale, attraverso uno sguardo originale e ricercato, come un piccolo fiore che resiste" e “
Per la tecnica e lo stile con cui ci fanno scoprire un volto di Brescia più nascosto, la sua parte più antica. fotogramma dopo fotogramma, la città si svela e si dissolve, il tempo si dilata e si velocizza regalandoci un viaggio caleidoscopico nel tempo e nello spazio urbano.”
Con queste parole la direttrice artistica
Daniela Persico chiude la 42.ma edizione del
Bellaria Film Festival: “
Si conclude oggi la 42ma edizione del Festival del cinema indipendente di Bellaria, che si è riconfermata la casa delle idee, dove diverse generazioni si confrontano e partendo dal cinema ci si pone quesiti significativi, una casa democratica, che dà spazio a tutte e tutti, dove l’ascolto è al primo posto. Il futuro è un mare antico è il claim di quest’anno e quando le generazioni si incontrano, come gli oceani, nasce qualcosa di inaspettato.”
12/05/2024, 21:44