FILM OPERA 2 - Dal 20 maggio al 28 giugno a Firenze
Non poteva che puntare su Puccini e sulla "
Tosca" il tradizionale appuntamento cinematografico del Maggio Musicale Fiorentino, la rassegna
Film Opera, in programma al cinema La Compagnia di Firenze (via Cavour 50/r) dal 20 maggio al 28 giugno 2024, curata dal critico Gabriele Rizza.
Il titolo pucciniano è raccontato sul grande schermo della Compagnia in quattro tappe. La prima è la "
Tosca", di Benoit Jacquot (2001), in programma il 20 maggio alle 16.30, opera che si avvale delle performance canore di grandi cantanti lirici, tra cui Ruggero Raimondi, Angela Gheorghiu, Roberto Alagna, caratterizzandosi per il suo impianto sperimentale, con una alternanza “interno/esterno” ricca di fascino evocativo e potere attrattivo.
Sarà poi la volta di "
Avanti a lui tremava tutta Roma", di Carmine Gallone (1946), in cartellone il 27 maggio alle ore 17.00, che ambienta la vicenda nella Roma del 1944, mantenendo arie e suggestioni pucciniane, ma aggiornando situazioni e personaggi al tema della Resistenza antinazista, protagonista una sempre potente e impareggiabile Anna Magnani.
Ancora Tosca, anzi
La Tosca, ma stavolta senza Puccini (le musiche sono di Armando Trovajoli), filmata da Luigi Magni (1973), che sarà proiettata il 3 giugno, alle ore 17.00, una sorta di saga popolaresca nella Roma trasteverina, una sceneggiata densa di personaggi e colori, tratteggiata da un cast di prim’ordine, tra cui spicca l’eclettica Monica Vitti.
Chiude il ciclo di film ispirati all’opera pucciniana, il 17 giugno alle ore 16.00, il film "
Casa Ricordi", di Carmine Gallone (1956), racconto dei protagonisti dell’opera italiana di fine Ottocento, raccolti alla corte del celebre editore musicale milanese. Un salotto che diventa lo specchio, una panoramica aperta sulla società.
Chiuso il capitolo Tosca-Puccini, in omaggio alla nuova opera commissionata dal Maggio Musicale a Fabio Vacchi, Jeanne Dark, imperniata sulla figura della Pulzella di Orleans, verrà proiettato, il 28 giugno alle ore 19.00 (in pellicola 35 mm), "
La passione di Giovanna d’Arco", capolavoro fra i massimi della storia del cinema, in bianco e nero, del 1928 firmato da Carl Theodor Dreyer, indissolubilmente legato al volto dell’attrice Renée Falconetti.
I film saranno introdotti in sala dal critico Gabriele Rizza.
15/05/2024, 15:06