Note di regia di "SI VIF Une Vite di Musicant"
Gigi Maieron mi ha colpito fin da subito per la sua sensibilità e la spontaneità nel raccontarsi senza filtri. Questa sua attitudine di mettere a nudo le proprie fragilità lo rende una persona e un autore non convenzionale. Un artista le cui parole riescono a toccare temi che coinvolgono tutti, ma che spesso non indaghiamo per riservatezza o riguardo. Per questi motivi ho deciso di realizzare un documentario incentrato più sulla persona, che sul musicista. Per la prima volta, ho deciso di entrare in scena anch’io per non perdere quell’intesa che si era creata sin dall’inizio tra me e Gigi, portando sullo schermo una conversazione più naturale e spontanea possibile. Da questo dialogo scaturisce una testimonianza profondamente legata alla sua terra e che ne attraversa il tempo, facendo emergere aspetti di vita ormai dimenticati o di cui si conserva solo un flebile ricordo. Nasce così un documentario biografico che tratta di temi universali, ma che allo stesso tempo racconta la storia di un uomo, di un luogo e di un’epoca.
Dorino Minigutti