VENEZIA 81 - "Sans Dieu": l'infanzia davanti Dio
Tutti girato nella campagna ferrarese,
Sans Dieu, cortometraggio di
Alessandro Rocca, in concorso alla
Settimana Internazionale della Critica di Venezia 81 e realizzato da una crew di giovanissimi cineasti. Interpretato dagli altrettanto piccoli
Aaron Guey e dal ferrarese
Sebastiano Berti.
"
Sans Dieu" è puro cinema di poesia. Ci si immerge con piacere nei ricordi d’estate e nelle riflessioni di un ragazzo, confuso davanti alla presenza non sempre amichevole o rassicurante di un Dio. Un leggero senso di inquietudine aleggia nel breve e intenso film, i due ragazzi giocano all'aperto in una campgna illuminata da un sole caldo. Scenografia azzeccata, una porzione di nave sulla quale salgono circondati da girasoli in mezzo ai quali si nascondono. Tutto sembra felice nella campagna, ma un senso di angoscia emerge da quella natura bellissima.
Rocca decide di girare in 4:3 e la scelta del formato risulta molto azzeccata, le immagini sono molto pittoriche e ben composte, specialmente nel confronto tra figura, personaggio e primissimo piano. Il tempo filmico in questo lavoro, si dilata e si allunga, lasciando spazio alla bella scena della finta comunione dei due ragazzini. Il rito diventa un gioco non serioso, non ufficiale e dogmatico. Pochissimi i dialoghi, parlano di piu' i silenzi, l'osservazione i vuoti del paesaggio.
Il film è prodotto dall’associazione Ferrarese DestinationFilm-APS, Roberta Pazi, Eclettica (Lorenzo Maria Chierici), Kublai Film (Marco Caberlotto e Lucio Scarpa) e Videocrazia (Roberto Gallina), con il patrocinio e il sostegno del Comune di Fiscaglia. La distribuzione è curata da Gorrilla Film Distribution.
04/09/2024, 14:15
Duccio Ricciardelli