BUSTO ARSIZIO FILM FESTIVAL 22 - Per "Made in
Italy - Scuole" la proiezione di "Quell'Estate
con Irene", "Palazzina Laf" e "Superluna"
Dopo le proiezioni di aprile, "
Io capitano" di Matteo Garrone, "
L'Arminuta" di Giuseppe Bonito e
Le mie ragazze di carta di Luca Lucini, la sezione del mattino dedicata agli studenti, “
Made in Italy - Scuole”, torna nella settimana del festival con tre nuovi appuntamenti, occasioni di confronto e riflessione.
La selezione dei titoli è stata curata da Marco Longo, docente di Cinema del reale e Pensiero Progettuale all’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, che ha motivato le sue scelte, evidenziando le tematiche affrontate nelle singole pellicole, e indirizzato scuole e istituti verso i titoli più adatti alle loro esigenze educative.
Si svolge nell’agosto del 1997 "
Quell’estate con Irène" di Carlo Sironi, che sarà ospite in sala. Storia di due ragazze accomunate dalla stessa malattia, che scappano insieme per poter vivere la loro prima vera estate. «Tra Antonioni e Rohmer, l'opera seconda di un regista capace di raccontare la fragilità e il desiderio di libertà proprie dell'adolescenza. Un film estivo, apparentemente semplice, ma in grado di trovare nella rappresentazione del paesaggio i correlativi di sentimenti sospesi e nascosti, alla maniera di molta letteratura novecentesca, specialmente italiana. Un inno alla vita, fatto di poche parole ma tanta, esigente, intensità».
"
Palazzina Laf", sorprendente esordio alla regia di Michele Riondino, prende il titolo dal nome dell’edificio nel quale proprietari e i dirigenti dell’Ilva di Taranto decisero di confinare gli impiegati che si erano opposti alla “novazione” del contratto, cioè al declassamento a operai, non potendoli licenziare. «Il film non solo getta nuova luce sulla storia controversa dell'ILVA, sorta di ignobile castello kafkiano che anche oggi incombe sul destino di Taranto e dei suoi territori, ma è anche un sapiente omaggio al cinema italiano, dalla lezione civile degli anni Sessanta e Settanta all'inettitudine dei personaggi di Paolo Villaggio o Lina Wertmüller». Sullo schermo, accanto a Riondino, Vanessa Scalera ed Elio Germano.
È ambientato a Isola Rotonda, piccola comunità ligure, "
Superluna" di Federico Bondi, ospite in sala, che immagina la vita degli abitanti del paese, e di due bambine in particolare, sfollati dopo una forte scossa di terremoto. «Nel terzo film del sensibile Federico Bondi il sisma è soprattutto la metafora della necessità di un cambiamento di prospettiva, che per Viola, la giovanissima protagonista, significa diventare un po' più grande senza perdere il desiderio di abbracciare il mondo in tutta la sua intensità. Intorno a lei, una comunità di adulti sapientemente ritratta, frustrata, spaventata, incerta sul futuro».
Il
BAFF - B.A. Film Festival - diretto da Giulio Sangiorgio, è organizzato da B.A. Film Factory, presieduta da Alessandro Munari, con il Comune di Busto Arsizio e il supporto dell'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni
12/09/2024, 11:24