SALENTO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL 21 - I vincitori
Il Salento International Film Festival 2024 ha premiato alcuni dei migliori talenti del cinema italiano. Tra i vincitori spicca il film "
Il mio posto è qui" di Cristiano Bortone e Daniela Porto, che ha portato a casa ben quattro premi, tra cui quello per il Miglior Film.
I Premi e le Motivazioni:
Premio Migliore Film
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Il mio posto è qui" di Cristiano Bortone e Daniela Porto
Mtotivazione: Questo film toccante racconta la storia dell'emancipazione femminile nella Calabria del dopoguerra. Nonostante sia ambientato nel passato, il messaggio di riscatto e liberazione femminile ha un forte impatto anche nel presente, rendendolo un'opera universale. La giuria ha apprezzato la capacità del film di affrontare temi profondi con grande sensibilità.
Premio Migliore Attore
Marco Leonardi per "
Il mio posto è qui" di Cristiano Bortone e Daniela Porto
Motivazione: Ha colpito tutti con la sua interpretazione intensa di un personaggio complesso, che lotta tra le dinamiche familiari e sociali del tempo. La sua performance ha dato un contributo fondamentale alla riuscita del film.
Premio Migliore Sceneggiatura
Cristiano Bortone e Daniela Porto per "
Il mio posto è qui" di Cristiano Bortone e Daniela Porto
Motivazione: La sceneggiatura è stata premiata per la sua autenticità. Bortone e Porto sono riusciti a intrecciare abilmente la storia personale dei protagonisti con il contesto storico, rappresentando la ribellione delle donne del dopoguerra senza cadere in stereotipi.
Premio Migliore Musica
Santi Pulvirenti per "
Il mio posto è qui" di Cristiano Bortone e Daniela Porto
Motivazione: La colonna sonora ha giocato un ruolo chiave nell’arricchire l’atmosfera del film. La musica di Pulvirenti ha saputo rafforzare i legami culturali dei protagonisti, accompagnando le loro aspirazioni di libertà.
Premio Migliore Attrice Protagonista
Howra Batool in "
Barriere" (Pakistan 2024)
Motivazione: Howra Batool ha conquistato il premio per la Miglior Attrice Protagonista grazie alla sua incredibile performance in Barriere. In un contesto culturale ostile e difficile come quello pakistano, la sua interpretazione di una madre che lotta per crescere da sola il proprio figlio, nonostante le sue precarie condizioni di salute, è stata definita intensa e commovente. Batool ha saputo rendere tutte le emozioni di una donna che sfida un mondo dominato dagli uomini, dimostrando una forza straordinaria.
Premio Migliore Fotografia
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Girasoli" di Catrinel Marlon (Italia 2023)
Motivazione: Il film Girasoli di Catrinel Marlon ha vinto i premi per la Miglior Fotografia e la Miglior Regia. Marlon ha affrontato con sensibilità una storia vera e delicata, evitando di trasformare la sofferenza e la reclusione manicomiale in una spettacolarizzazione del dolore. Fabio Zamarion, responsabile della fotografia, è stato premiato per la sua capacità di catturare l'intensità emotiva del film, creando un equilibrio perfetto tra delicatezza e realismo, rendendo l'atmosfera visiva profondamente umana.
Premio Migliore Documentario
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Bio Patriarchi" di Lorenzo Scaraggi (Italia 2023)
Motivazione: Bio Patriarchi, il documentario di Lorenzo Scaraggi, ha ricevuto il premio come Miglior Documentario per il suo importante messaggio sulla biodiversità agricola. Ambientato in Puglia, il film esplora il lavoro degli ultimi custodi di varietà vegetali rare e mostra come queste pratiche possano offrire soluzioni sostenibili ai problemi ecologici e alimentari globali. Il documentario ha sensibilizzato il pubblico sull'importanza di preservare queste tradizioni agricole per le generazioni future.
Donne in Cinema:
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Sua Madre" di Maia Scalia (USA 2023)
Motivazione: Sua Madre ha vinto nella categoria Donne in Cinema per la magistrale interpretazione di una madre che lotta contro il dolore e l'impotenza, cercando di proteggere suo figlio anche quando tutto sembra perduto. Scalia ha esplorato con grande intensità le molteplici forme di solitudine, offrendo al pubblico un'esperienza emotiva indimenticabile.
Premio Focus Iran
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Pianto di un Boia" di Javad Joshanlou (Iran 2024)
Motivazione: Il film iraniano Pianto di un Boia è stato premiato per la sua maestria tecnica e per la potenza delle immagini, che accompagnano il protagonista in un viaggio di liberazione dalle proprie responsabilità. Joshanlou ha saputo creare una narrazione intensa e travolgente, ricca di bellezza e significato.
Premio Migliore Cortometraggio Internazionale
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Facile come aprire gli occhi" di Parker Croft (USA 2024)
Motivazione:Questo corto si è distinto per la sua profondità narrativa e la delicatezza con cui ha esplorato temi come la memoria e la perdita. La capacità di Croft di creare una connessione emotiva con lo spettatore, combinando immagini evocative e un uso magistrale del suono, ha fatto di Facile come aprire gli occhi una delle opere più toccanti e meritevoli di quest'anno.
Premio Migliore Cortometraggio Italiano
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Frarìa" di Alberto Diana (Italia 2023)
Motivazione: Frarìa ha impressionato la giuria per il modo in cui ha trattato il tema dell'invalidità attraverso una relazione affettiva intima e personale. Il film utilizza la metafora del fuoco e della luce per raccontare scelte difficili e consapevoli, rese visivamente potenti da una fotografia straordinaria
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Premio Migliore Cortometraggio di Animazione
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Supertrump" di Fabrizio Gammardella (Inghilterra 2024)
Motivazione: Il corto animato Supertrump ha vinto per la sua capacità di raccontare una storia che esplora la persistenza dell'innocenza, capace di resistere alle avversità del tempo e dello spazio. Il regista Gammardella ha saputo emozionare il pubblico con una narrazione semplice, ma potente, che celebra l'umanità e la speranza.
16/09/2024, 10:25