TORINO FILM FESTIVAL 42 - Dawson: "Amo lavorare con Muccino"
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Uno dei miei film preferiti della mia carriera è sicuramente "Sette anime" di Gabriele Muccino", spiega senza mezze misure
Rosario Dawson, ospite del Torino Film Festival dove ha ricevuto il premio alla carriera Stella della Mole.
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Tutte le volte che sono stata qui in Italia mi sono trovata sempre bene, sono anche felice di aver avuto modo di conoscere un uomo fantastico come Giancarlo Giannini, prendo appunti su quello che mi dice".
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Sono felice di essere cresciuta in un momento importante per il cinema indipendente, ho cominciato sedicenne in "Kids" e ho lavorato con tanti autori, come Spike Lee, con cui ho girato due film. Quando mi ha voluto in "He got game" ero ancora giovanissima, era poco prima del diploma, avevo quasi 18 anni. Lui per la prima volta mi parlava come a un'attrice, fino a lì tutti pensavano che io fossi come il mio personaggio in "Kids"! Ha riconosciuto le mie capacità di attrice, anche se grezze, mi ha dato la giusta fiducia: mi dicevo suls set, lui non fa errori, se mi ha scelto vuol dire che vado bene. Abbiamo fatto settimane di prove, poi invece giravamo molto velocemente e non c'era tempo per improvvisare. Anche "La 25esima ora" è stata un'esperienza fortissima, mi ha dato davvero fiducia come attrice".
Grande amante del cinema anche come spettatrice, Rosario Dawson ha confidato di adorare il cinema italiano ("
Quello dei dei grandi maestri, in particolare!"), e ci ha tenuto a ribadire il suo legame con
Gabriele Muccino. "
Lui è sempre molto appassionato e intenso, rispetta gli attori e pretende rispetto. Ancora ci scriviamo e ci sentiamo, forse avrò una parte nel suo prossimo film, lo spero proprio".
23/11/2024, 18:01
Carlo Griseri