TORINO FILM FESTIVAL 42 - Danco: "Il mio cinema in movimento"
Eleonora Danco ha presentato il suo secondo film da regista, "
n-Ego", inserito nel concorso internazionale lungometraggi del Torino Film Festival 42. "
Cinema e teatro? Per me sono come James Brown e Prince!".
Qual è il suo rapporto con le immagini?
Il mio rapporto con le immagini è pittorico e materico, il mio approccio è metafisico e surrealista, ispirato anche a De Chirico, c'è sempre un movimento nell'arte e questo volevo, che l'immagina lasciasse una scia. Con i personaggi ho vissuto una grande complessità, nel cercarli soprattutto: la mia scrittura, così come il mio teatro, è fisica, per cui sono stata mesi per strada, nei quartieri dove poi ho girato il film, in attesa di qualcuno che mi colpisse. Li fermavo e chiedevo loro di fare un provino, da cui poi li ho scelti.
Come ha lavorato sulle varie storie?
Al provino scoprivo chi erano, chi era un agente di viaggi e chi stava scontando una pena, la storia di tutti. Ho lavorato su di loro in modo non retorico, né sociologico, ma rimanendo sull'impatto vitale.
Sono passati quasi dieci anni da "N-Capace".
Sì, nel frattempo ho fatto molto teatro, poi c'è stato il Covid... già io ci metto tempo (ma il prossimo progetto vorrei farlo più rapidamente, anche perché chissà dove sarò tra dieci anni!), poi ci sono stati questi ostacoli. In embrione questo film c'è da 4-5 anni, ed è evidente il legame con il mio primo film.
Il montaggio del film è di suo marito, Marco Tecce.
E' stato fondamentale: avevamo moltissime ore di girato, lui lavora con me da sempre ed è stato determinante per le musiche e per il ritmo che ha dato alle immagini. Lui conosce benissimo me e i miei lavori e solo lui poteva dare forma al tutto, e in particolare a mantenere quella forma di gioco che ho voluto sul set e che è rimasto nel film.
Ad arricchire il tutto le presenze di Filippo Timi ed Elio Germano.
A me piace molto dirigere gli attori, nel prossimo progetto vorrei che ci fossero. Timi lo conoscevo meno, è stato molto generoso, si è buttato nel film tantissimo.
Germano dopo aver visto "N-Capace" si è detto mio fan, mi ha detto che avrebbe fatto qualsiasi cosa pur di esserci. Per me è stato molto importante tutto questo.
28/11/2024, 15:07
Carlo Griseri