CORTO DORICO FILM FEST 21 - I vincitori
È “
Titanic (versione adatta alle famiglie iraniane)” di Farnoosh Samadi il corto vincitore del
Concorso Nazionale Cortometraggi, della
XXI edizione di Corto Dorico Film Fest, tra i più autorevoli e popolari Festival d’Italia per quanto concerne i cortometraggi, diretto dal regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì e dallo sceneggiatore Luca Caprara, dal 30 novembre all’8 dicembre, alla Mole Vanvitelliana di Ancona (e comuni delle Marche per il concorso “Salto in lungo”).
E a conclusione di questa eccezionale edizione di pubblico e di personaggi del panorama cinematografico,
Corto Dorico Film Fest annuncia la sua evoluzione naturale per dare spazio sia al cortometraggio che al lungometraggio, che al cinema del reale, che al cinema per ragazzi, alla realtà virtuale e a tutte le forme della settima arte. Da oggi sarà, quindi,
Dorico International Film Festival.
Il premio al vincitore del Festival, denominato “
Premio Stamira”, è stato assegnato a “
Titanic (versione adatta alle famiglie iraniane)” di Farnoosh Samadi dalla giuria di qualità, composta dalla sceneggiatrice Ludovica Rampoldi (“Esterno notte” di Marco Bellocchio, “Il ragazzo invisibile” diretto da Gabriele Salvatores), dall’attrice Selene Caramazza (“Il Commissario Montalbano”, “The Bad Guy”) e dal regista Gianluca Jodice (co-regista della serie “1992”, “Il cattivo poeta”, con il quale ha ricevuto due Nastri d’Argento e la nomination ai David di Donatello come Miglior Regista Esordiente, ora in sala con “La dèluge – Gli ultimi giorni di Maria Antonietta”). A ritirare il Premio, Roberto De Feo della distribuzione Premiere Film.
Questa la motivazione della giuria: “
Per l’intelligenza e l’ironia con cui affronta la follia della censura e la brutalità del regime scegliendo un angolo straordinariamente originale, profondo e potente”.
Menzione speciale della giuria di qualità a “
Playing God” di Matteo Burani che si è aggiudicato anche il
Premio Giuria Giovani “Nazareno Re”, il “
Premio Ristretti oltre le mura” e il “
Premio CGS Acec Sentieri di cinema”.
“
Titanic (versione adatta alle famiglie iraniane)” è stato anche vincitore del
“Premio Nie Wiem” al Miglior Corto di impegno sociale.
Ad aggiudicarsi il
Premio della critica “Salto in lungo” è stato “
Gloria!” di Margherita Vicario; il
Premio Giovani “Salto in Lungo - Cantiere Cinema” è andato a “
Io e il Secco” di Gianluca Santoni; il
Premio Confartigianato è stato assegnato a “
Il Burattino e la Balena” di Roberto Catani e il
Premio ShorTEEN a “
Narciso” di Ciro D'Emilio.
Il
Premio Amnesty International Award è andato a “
An Orange From Jaffa” di Mohammed Almughanni, come anche il
Premio del Pubblico, il
Premio Giuria Giovani “Gianni Rufini” e il
Premio WeShort sono stati entrambi assegnati a “
Sara” di Ariana Andrade Castro.
Uno dei maggiori intellettuali italiani, saggista, giornalista ed ex direttore di Rai3, Angelo Guglielmi è scomparso due anni fa. Amico e sostenitore del Festival e dell’APS Nie Wiem che lo organizza, in accordo con la sua famiglia, Corto Dorico ha deciso di istituire dallo scorso anno il
Premio Angelo Guglielmi, da assegnare ogni anno a un maestro del cinema che si sia “distinto per la sua qualità artistica e per la sua capacità di raccontare il Paese, la sua vitalità e le sue contraddizioni”. Quest’anno è stato assegnato al regista
Nanni Moretti che lo ha ritirato domenica 1° dicembre e ha conversato sul palco con il regista Renato De Maria. Nella sua prima edizione è andato al regista Marco Bellocchio. Per l’occasione è stato anche proiettato il film “Ecce bombo” che si è aggiudicato il Leone d’Oro nella sezione Venezia Classici, alla recente Mostra del Cinema di Venezia. Si tratta di un ritorno per Moretti ad Ancona, a 23 anni dall’uscita de “La Stanza del figlio”, film girato nel capoluogo dorico con cui vinse la Palma d’Oro a Cannes.
A chiusura della XXI edizione, queste le parole Valerio Cuccaroni, del presidente di Nie Wiem, ha annunciato l'importante e strutturale novità per il prossimo anno: “Corto Dorico ha compiuto 21 anni con una festa del cinema memorabile. Il nostro fanciullo visionario ha terminato la sua iniziazione e ormai è un adulto. La presenza straordinaria di Stefania Sandrelli e Nanni Moretti, insieme agli altri cento ospiti, ha rappresentato il vertice di una ricerca che dal 2004 unisce l'attenzione al cinema d'autore e d’autrice alla scoperta di nuovi talenti, con occhi fissi sull'impegno sociale e sul coinvolgimento attivo del pubblico, all'interno della comunanza artistica di Nie Wiem. Quest'anno anche il concorso Salto in Lungo ha trovato la sua dimensione ideale che permetterà a questa sezione di crescere sempre di più: gli autori e le autrici che hanno esordito nel lungometraggio, selezionate per il premio, hanno potuto incontrare 1200 giovani spettatrici e spettatori, grazie al coinvolgimento delle scuole, già attive nelle giurie giovani, che coinvolgono oltre 100 studenti e studentesse. Nell'edizione dedicata alla fanciullezza è nato il nuovo concorso ShorTEEN, dedicato ai corti di e per i giovani dagli 11 ai 18 anni e legato alle scuole delle arti per bambini/e e di cinema per ragazzi/e dell'organizzazione. È questo il nuovo pubblico a cui si rivolgerà il festival per i prossimi 20 anni. A piccoli passi, da concorso nazionale Corto Dorico prima si è trasformato in festival poi si è aperto alla dimensione internazionale infine ha incluso il lungometraggio, il cinema del reale, la realtà virtuale e molto altro. La dimensione del cortometraggio ormai non è più la sola che caratterizza la manifestazione. Nie Wiem è dunque pronta per presentare al pubblico il Dorico International Film Festival - DIFF”.
Esprimono soddisfazione anche i co-direttori artistici, il regista e direttore della fotografia,
Daniele Ciprì e lo sceneggiatore
Luca Caprara: ”
Ritrovata la sua iconica location della Mole Vanvitelliana, quella che mandiamo in un “archivio” pieno di emozioni e suggestioni, è un’edizione assolutamente positiva per riscontri e numeri, di pubblico e di ospiti. Nell’anno della “fanciullezza”, questo il tema di questa edizione, il Festival cresce ed è pronto a fare il suo passo successivo, quello di diventare Diff cioè il Dorico International Film Festival, senza snaturarsi ma anzi continuando a marcare la sua connaturata DIFFerenza”.
Sulla riuscita di questa edizione è intervenuto anche il sindaco di Ancona
Daniele Silvetti: “
Plaudo ad una edizione 2024 riuscitissima di Corto Dorico Film fest, un ventunesimo appuntamento che ha richiamato tanta attenzione verso Ancona che da sempre lo ospita ma anche in altre realtà marchigiane che lo hanno accolto, facendolo divenire una kermesse diffusa sul territorio. Oltre 70 appuntamenti e tanti nomi eccellenti del nostro cinema, per 9 giorni intensi in cui la settima arte, in ogni sua forma, è stata protagonista, soprattutto nel nostro capoluogo. Le circa 750 opere che il festival ha radunato e la sua caratura ormai internazionale, testimoniano quanta attenzione in questi giorni si sia riversata sulla nostra città che intende sostenere manifestazioni come questa che ne elevano sia la caratura culturale ma fungono anche da volano per il nostro crescente sistema turistico. Ricordo infine, che Ancona è divenuta negli ultimi tempi un set per più produzioni cinematografiche e televisive, questo conferma l'appeal che le nostre bellezze storico-culturali-naturalistiche esercitano sugli addetti ai lavori. Diffondere l'immagine di Ancona, promuoverne l'aspetto culturale è il miglior viatico per la crescita di questa città e per il suo contributo in questo senso ringrazio Corto Dorico Film Fest e mi complimento con i vincitori delle varie sezioni in concorso”.
“
Corto Dorico si conferma ancora una volta un appuntamento di grande rilievo per la nostra regione, un festival che unisce la promozione del cinema indipendente a un forte impegno sociale, consolidando negli anni la sua valenza internazionale. È particolarmente significativo il lavoro svolto per avvicinare i giovani e le scuole al mondo del cinema, valorizzando il grande schermo come esperienza culturale e luogo di aggregazione. Ringrazio gli organizzatori per l’attenzione dedicata al tema della fanciullezza e per le iniziative nelle scuole, fondamentali per formare le nuove generazioni al linguaggio del cinema e ai suoi valori. Auguro al festival ulteriori successi, con la certezza che continuerà a rappresentare un punto di riferimento per il panorama culturale marchigiano e non solo”. Queste le parole dell’Assessore alla Cultura della Regione Marche,
Chiara Biondi.
Dello stesso avviso l'Assessore alla Cultura del Comune di Ancona,
Anna Maria Bertini: “
Sono contenta della riuscita del Corto Dorico Film Fest 2024, arrivata anche grazie a una importante rete di collaborazioni tra più assessorati ed enti. I numeri parlano da soli. E in una edizione che aveva come tema la “fanciullezza”, hanno assistito alle proiezioni del Festival ben 1.200 studenti in 5 mattine. Un festival su cui il Comune di Ancona punta e che verrà ripetuto negli anni successivi, auspicando eventi di questa caratura e in presenze ancora maggiori”.
Secondo il Presidente di Fondazione Marche Cultura,
Andrea Agostini: “
Il tema della fanciullezza, scelto per questa edizione di Corto Dorico Film Festival, ha offerto un’occasione per esplorare un immaginario ricco di creatività e sensibilità. Il festival si è distinto per il suo impegno nel sostenere giovani autori attraverso iniziative come Shorts for my Future, creando connessioni tra idee innovative e il mondo della produzione. Inoltre, la capacità di trasformare Ancona in un centro di cinema diffuso, coinvolgendo anche altre città delle Marche, ha dimostrato ancora una volta il valore culturale di un progetto che dialoga con il territorio e le comunità locali”.
Il Direttore di Marche Film Commission,
Francesco Gesualdi, ricorda anche l'importanza del pitching: “
Anche in questa edizione, la Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission ha rinnovato il suo sostegno alla sezione del festival dedicata ai pitching. Questa attività rappresenta un’opportunità preziosa per mettere in relazione chi propone le idee con chi ha il compito di realizzarle, favorendo una crescita concreta per i progetti. È anche un’occasione per osservare le tendenze di sceneggiatori e registi, valutandone la capacità di intercettare il pubblico. Si tratta di una vera e propria palestra per i nuovi autori, uno spazio in cui possono affinare il loro talento e prepararsi a farsi strada nel panorama cinematografico”.
08/12/2024, 16:34