VISIONI SARDE NEL MONDO - Doppio appuntamento a Albagiara
Il giorno dopo la tappa di Mogoro
Visioni Sarde sarà ad Albagiara con un doppio appuntamento.
Il piccolo paese dell'Alta Marmilla ospiterà quattro cortometraggi della rassegna il 9 gennaio, gli altri cinque verranno proposti il 16.
Entrambe le proiezioni si terranno presso il Centro Sociale in via Cagliari con l'organizzazione della Biblioteca Comunale, del Comune, della Pro Loco di Albagiara e del Sistema Bibliotecario Sarcidano Barbagia di Seulo (coop. Agorà e Comes)
Anche ad Albagiara, come è avvenuto a Mogoro, gli incontri cinematografici saranno curati dalla bibliotecaria Alice Pia.
Albagiara è un paese caratteristico posto ai piedi dell'altopiano della Giara che si distingue per le abitazioni in pietra e per gli antichi portali.
I film proposti dalla rassegna Visioni Sarde offrono alla comunità albagiarese molteplici stimoli alla riflessione e alla discussione in quanto affrontano un ampio spettro tematico che ben interpreta la complessità delle emozioni e dei sentimenti umani.
Il primo appuntamento, fissato per giovedì 9 gennaio, partirà alle 16.30.
All'insegna del cinema di qualità saranno presentate opere che affrontano temi di interesse universale. Esse spaziano dal dramma della pedofilia ai valori dell'amicizia, dal divario generazionale alle calamità naturali.
In programma:
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Dalia" di Joe Juanne Piras. In una vicenda di pedofilia, smarrimento e ossessioni si avvicendano fino a confondersi;
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Giù cun Giuali" di Michela Anedda. Due cugini diversissimi, trovano un modo per andare d'accordo;
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Spiaggia libera" di Ludovica Zedda. Confronto generazionale tra padre e figlia;
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Tilipirche" di Francesco Piras. L'invasione delle cavallette. La forza della natura e il coraggio dell'uomo.
Anche il secondo appuntamento sarà nel segno del miglior cinema in formato breve.
I drammi più intimi, la guerra, le disparità culturali e di classe sono gli ingredienti dei cortometraggi in visione il 16 gennaio a partire sempre dalle ore 16.30.
In tabellone:
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Incappucciati, Foschi" di Nicola Camoglio. La realtà incerta degli anni '70 in Sardegna;
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La punizione del prete" di Francesco Tomba, Chiara Tesser. La furbizia di un cieco prevale sull'avarizia di un prete;
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Quello che è mio" di Gianni Cesaraccio. Il dramma di quattro ex soldati malati terminali che ricorrono alla rapina per dare dignità ai loro ultimi giorni arriva diretta allo spettatore come un pugno ben assestato;
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Ranas" di Daniele Arca. Due amici mettono a prova il loro coraggio, la concezione della vita e della morte;
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Ti aspetto qui" di Gabriele Brundu. Un bambino deve affrontare un evento sconvolgente.
Visioni Sarde è un progetto regionale che, ai sensi della Legge Regionale n.7/1991, art.19 fruisce dei contributi della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato del Lavoro.
È realizzato dalla Cineteca di Bologna con Sardegna Film Commission e Circolo "G. Dessì" di Vercelli.
02/01/2025, 13:29