CINEMA ADDICTION - In Puglia dal 23 gennaio
Dopo la pausa natalizia, riprende in contemporanea a Bari, Foggia, Lecce e Taranto “
Cinema Addiction”, ciclo di proiezioni a cura di Apulia Film Commission. Il successo determinato da una straordinaria presenza di pubblico alla sezione autunnale, ha, infatti, incoraggiato ancora di più la Fondazione Apulia Film Commission a riprendere il ciclo di proiezioni che, in questa sezione invernale, prevede un grande omaggio alla trilogia dei colori di Krzysztof Kieslowski e due percorsi cinematografici: “Le onde del destino” e “Geografie contemporanee”. Le proiezioni, in programma tutti i giovedì dal 23 gennaio fino al 20 marzo (alle 20.30), si terranno in contemporanea nei Cineporti di Bari, Lecce e Taranto (Spazioporto) e Laltrocinema Cicolella di Foggia (in collaborazione con il Comune di Foggia) e verranno introdotte da un critico cinematografico (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
A inaugurare l’iniziativa e il percorso “Le onde del destino” sarà un capolavoro “scomparso” in Italia dal tempo in cui il film si aggiudicò la Palma d’Oro per la Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes del 1997. Si tratta di “Henry Fool" (1997) del regista americano indipendente Hal Hartley, tra i più geniali della sua generazione insieme a Jim Jarmusch, Lodge Kerrigan e Richard Linklater. Il film, in programma giovedì 23 gennaio, per via di vicissitudini distributive, è stato visto poco in Italia e non è mai uscito in sala, quindi si tratta di un’occasione imperdibile di guardare questo film sul grande schermo. Storia di un’amicizia e di un amore: biografie al limite, tra comico e tragico, poesia e libertà.
Ricordando il ventennale dell’uscita e del trionfo al Festival di Berlino del 2004, la rassegna prosegue, giovedì 30 gennaio, con la proiezione di “La sposa turca” (2004) di Fatih Akin, film uscito dai radar italiani già da molto tempo. Un’altra storia di passione, condotta dal destino, tra due personaggi pieni di vita interpretati dalla sensuale Sibel Kekilli e dall’attore feticcio di Akin, il compianto Birol Ünel. A chiudere il primo ciclo, giovedì 6 febbraio, il film di culto “Plein Sud - Andando a Sud” (2009) di Sébastien Lifshitz, un vero elogio alla giovinezza, alla libertà e all’amore.
Per tre giovedì di fila, giovedì 20 e 27 febbraio e giovedì 6 marzo, sarà di scena la trilogia di Krzysztof Kieslowski dei “Tre colori”: “Film blu”, “Film bianco”, “Film rosso”, considerati come un unico straordinario capolavoro, con i destini dei protagonisti che si intrecciano, si attraggono, come accadeva già nei film del “Decalogo”. Opera trascendente, luminosa, gioiosa: è uno dei vertici del cinema degli ultimi 40anni.
In chiusura di programmazione invernale, “Geografie contemporanee” offre uno sguardo sul cinema contemporaneo attraverso le visioni di due registi, una francese e un giapponese. Il film “Stella è innamorata” (2022) della francese Sylvie Verheyde, in programma giovedì 13 marzo, è stato in concorso al Festival di Locarno di due anni fa e rappresenta la continuazione del film “Stella” (2008). L’ultimo appuntamento, giovedì 20 marzo, è con “L’innocenza” (2023) del giapponese Kore’eda, vincitore del premio per la Miglior sceneggiatura al Festival di Cannes del 2023.
18/01/2025, 12:17