Note di produzione de "Il Laboratorio"
Il produttore intende ampliare l'offerta della propria compagine introducendo con “Il Laboratorio” una sezione dedicata al documentario, sposando una linea editoriale che predilige piccole storie dal sapore universale. Abbiamo identificato in questo progetto la possibilità̀ di raccontare attraverso gli occhi di un uomo la storia di un territorio, di una scelta di vita e di arte, e di mille altre storie tra loro connesse, dando corpo a un racconto che testimonia di scelte di coerenza esemplare.
Da un punto di vista produttivo, dopo una fase di sviluppo che ha visto gli autori raccogliere materiali, storie e luoghi, si è indagato con lo sguardo della troupe tutte le realtà individuate e i personaggi che li popolano. La produzione proprio in merito a questi luoghi è riuscita a stringere una serie di partnership relative alla disponibilità̀ a supportare la troupe per le necessità tecniche e logistiche: Museo Madre, Fondazione Morra, la Scuola di Cinema e Audiovisivo dell'Accademia di Belle Arti di Napoli hanno fornito il loro contributo alla realizzazione del progetto.
Le riprese si sono divise principalmente nelle due aree specificate: Napoli e Nola. Nella prima si concentrano le interviste dei personaggi identificati dagli autori e nell'agro nolano si raccontano i luoghi con le loro storie, a partire proprio da quella di Vittorio Avella.
Durante questa fase si è optato per un assetto della troupe agile ed essenziale, sia per una precisa scelta stilistico-espressiva che per la necessità di non appesantire eccessivamente la lavorazione, anche compromettendo la spontaneità̀ delle situazioni documentate. In virtù di ciò si è anche optato per l’eliminazione di soluzioni di trucco, parrucco e scenografia.
21/01/2025, 09:07