CACTUS EDU 2025 - Cresce la partecipazione al progetto
educativo che avvicina i giovani al cinema
Si consolida e cresce ancora il progetto educativo
Cactus Edu che da lunedì 3 febbraio 2025, fino al 3 marzo 2025, porta nuovamente il cinema di qualità nelle scuole italiane e valdostane. Con un incremento significativo di adesioni, l’edizione 2025 segna un nuovo record di partecipazione, coinvolgendo 6.441 studenti in Valle d’Aosta e ben 67.194 in tutta Italia. Il progetto, nato dall’esperienza del
Cactus International Children’s and Youth Film Festival e che promuove l’educazione attraverso il linguaggio audiovisivo, è cresciuto del 9,5% rispetto all’edizione precedente nella sola regione valdostana e del 14,9% su scala nazionale.
Quest’anno,
Cactus Edu ha ottenuto l’adesione di 406 classi in Valle d’Aosta e 3.596 classi in tutta Italia, coprendo tutte le fasce scolastiche, dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado. La rete di partecipazione si estende su 20 regioni italiane, 92 province e 453 comuni, ampliando la sua portata educativa in un numero sempre maggiore di territori.
In totale, nelle cinque edizioni svolte finora, il progetto
Cactus Edu ha visto la partecipazione di oltre 211mila studenti da tutte le regioni italiane e nel 2022 ha ricevuto la Menzione Speciale del Premio Nazionale "Cesare Scurati" conferito dal MED - Associazione Italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione.
L’Assessore ai beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali
Jean-Pierre Guichardaz e la Sovraintendente agli studi,
Marina Fey, esprimono grande soddisfazione per la crescita del progetto
Cactus Edu, che si conferma un’opportunità preziosa per il mondo della scuola. “
Il successo e l’espansione di Cactus Edu dimostrano quanto il linguaggio audiovisivo sia un ponte straordinario tra educazione e cultura, capace di coinvolgere studenti e insegnanti in un’esperienza che va oltre la semplice visione di un film. Il cinema è un potente strumento di apprendimento: stimola il pensiero critico, aiuta a sviluppare nuove forme di espressione e offre uno spazio di confronto su temi cruciali per le nuove generazioni. Vedere così tante scuole valdostane aderire con l’entusiasmo a questa iniziativa è un segnale importante: significa che c’è una forte volontà di innovare i percorsi educativi e di renderli sempre più inclusivi e stimolanti. Progetti come questo contribuiscono a costruire una scuola che non solo trasmette conoscenze, ma che aiuta i ragazzi a interpretare il mondo, a sviluppare consapevolezza e a trovare la propria voce. L’impegno nel sostenere iniziative come Cactus Edu va nella direzione di una formazione sempre più ricca di strumenti e linguaggi diversi, capace di accompagnare i giovani nel loro percorso di crescita con uno sguardo aperto e critico sulla realtà.”
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Cactus Edu, che negli ultimi anni ha coinvolto un numero crescente di studenti in Valle d’Aosta" - spiega
Ronny Borbey, sindaco di Charvensod e membro del cda del CELVA - "
continua a promuovere esperienze educative dedicate al patrimonio culturale e alla cittadinanza attiva, attraverso un percorso che sfrutta i linguaggi dell’audiovisivo. Il CELVA, da tempo impegnato nella promozione della cittadinanza attiva nelle scuole con il progetto "La Commune à l'École", nonché con il nuovo progetto “TipiQ”, che promuove la cultura del mangiare sano nelle mense scolastiche e in famiglia nell'ambito di un più ampio contesto educativo alla cittadinanza, condivide pienamente i valori di Cactus Edu ed è lieto di collaborare alla realizzazione di questa nuova edizione".
Cactus Edu, realizzato da Long Neck Doc ETS, è supportato dalla Sovraintendenza agli studi della Regione Autonoma Valle d’Aosta e dalla Fondazione Film Commission Vallée d’Aoste. Tra i main partner figurano CVA S.p.A. e Forte di Bard, mentre il progetto è realizzato in collaborazione con il Consorzio degli Enti Locali della Valle d’Aosta - CELVA e EnVal. L’iniziativa si avvale inoltre della prestigiosa collaborazione con la Scuola Holden di Torino, il Museo Nazionale del Cinema di Torino, il CREIF dell’Università di Bologna e il CERIID dell’Università di Modena e Reggio Emilia, rafforzando il valore formativo dell’iniziativa. AostaSera.it è media partner ufficiale dell’edizione 2025.
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Sostenibilità, inclusività e infanzia sono i tre pilastri del Cactus e dell’azione di CVA sul territorio”, spiega
Enrico De Girolamo, direttore generale di CVA. “
Si tratta di una collaborazione che si è consolidata nel tempo e in cui crediamo fortemente poiché consente di sensibilizzare i bambini verso temi come il rispetto per l’ambiente e le energie rinnovabili attraverso il linguaggio a loro più accessibile, quello visivo”.
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Per il terzo anno abbiamo scelto di collaborare con lo staff del Cactus Film Festival e di rafforzare la partnership non solo attraverso un impegno maggiore rispetto al festival ma investendo sul progetto educativo Cactus Edu" - dichiara la presidente del Forte di Bard,
Ornella Badery - "
Per il Forte di Bard aprire nuovi canali di comunicazione con le scuole è strategico tanto più nell’ambito di un evento di qualità attento alle problematiche dell’inclusività e della sostenibilità ambientale, temi che sono parte integrante delle proposte culturali del Forte".
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Come ogni anno proseguono la collaborazione e il sostegno a Cactus Film Festival" - conferma
Alessandra Miletto, direttrice della Film Commission Vallée d’Aoste - "
che per il 2025 oltre a riguardare la parte di formazione Cactus Edu si amplia a un momento industry a cui teniamo particolarmente, essendo ben allineato con le azioni di internazionalizzazione e apertura ai mercati che come Film Commission stiamo portando avanti ormai da alcuni anni e alle quali per il 2025 daremo un ulteriore impulso".
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Educare fin da piccoli alla raccolta differenziata e al riciclo dei rifiuti è fondamentale per costruire un futuro più sostenibile. I bambini rappresentano la generazione che erediterà il pianeta e, attraverso una corretta sensibilizzazione, possono sviluppare abitudini responsabili e consapevoli. Insegnare loro l'importanza di ridurre, riutilizzare e riciclare i materiali favorisce una mentalità ecologica e attraverso attività pratiche, laboratori creativi e progetti scolastici, è possibile rendere il riciclo un gesto quotidiano e naturale. Sono collaborazioni queste importanti che stiamo portando avanti con il territorio e eventi scelti in un dialogo condiviso con l’Assessorato regionale alle Opere Pubbliche, territorio e ambiente” - ha detto
Matteo Millevolte, Direttore Enval Srl.
Nato con l’obiettivo di promuovere il cinema come strumento educativo e inclusivo,offre alle scuole un approccio interdisciplinare che integra il linguaggio audiovisivo con i percorsi scolastici, in linea con le direttive della Legge 220/2016, dell’Agenda 2030 e della Legge 92/2019 sull’educazione civica. In soli cinque anni, il progetto si è affermato come un punto di riferimento per la formazione cinematografica, diventando il primo progetto educativo e didattico della Regione Valle d’Aosta e uno dei più significativi a livello nazionale. Il cinema viene utilizzato per stimolare il pensiero critico, il confronto e la crescita personale degli studenti, creando un’esperienza educativa che va oltre la semplice visione dei film. La programmazione dell’edizione 2025 è composta da 28 cortometraggi (di cui 4 anteprime internazionali e 8 anteprime italiane) provenienti da 17 paesi del mondo.
Alessandro Stevanon, ideatore di
Cactus Edu, sottolinea la missione del progetto: “
Cactus Edu nasce con l’obiettivo di rendere il linguaggio cinematografico uno strumento educativo universale, accessibile e inclusivo. Crediamo in una scuola capace di abbattere barriere, di costruire ambienti in cui ogni bambina, bambino, ragazza e ragazzo possa sentirsi parte di una comunità accogliente, dove l’interculturalità non sia soltanto un concetto, ma un’esperienza concreta. Con Cactus Edu vogliamo formare non solo spettatori consapevoli, ma cittadini capaci di guardare il mondo con spirito critico e apertura. Il cinema è un linguaggio universale e, attraverso di esso, possiamo educare le nuove generazioni al dialogo, all’empatia e alla comprensione reciproca.”
Uno degli aspetti distintivi di
Cactus Edu è la sua capacità di favorire il dialogo interculturale. Il progetto offre agli studenti spazi di confronto dove imparano ad ascoltare punti di vista diversi, ampliando la loro comprensione del mondo e sviluppando empatia e spirito critico.
Come ogni anno, il fulcro del percorso è il concorso internazionale per cortometraggi (fiction, non-fiction e animazione) nel quale alunni e alunne sono chiamati a visionare le opere e a formare le “giurie scuole”. I cortometraggi sono messi a disposizione via streaming gratuito, on demand, alle classi iscritte al progetto, divise in fasce d’età: la sezione 3+ dedicata alla Scuola dell’infanzia e ai primi due anni della Scuola Primaria; la sezione 8+ per gli ultimi tre anni della Scuola Primaria e la sezione 11+ per la Scuola Secondaria di primo grado; la sezione 15+, dedicata alla Scuola Secondaria di secondo grado, novità introdotta lo scorso anno.
04/02/2025, 13:26