VALSUSA FILMFEST 29 - A Paolo Cognetti il premio Bruno Carli
Nell’ambito del
Valsusa Filmfest 2025, mercoledì 23 aprile alle ore 21:00 il Centro Sociale Comunale di Villar Dora ospita un appuntamento significativo che unisce letteratura, memoria e riconoscimento all’impegno civile:
Paolo Cognetti presenterà il suo ultimo libro
Giù nella valle (Einaudi), e riceverà il Premio Bruno Carli 2025, riconoscimento nazionale assegnato ogni anno a personalità che si sono distinte nella difesa dei diritti e dell’ambiente.
L’evento è ad ingresso libero, rientra nella sezione letteraria del festival intitolata Valsusa Liberfest e sarà condotto da Tiziana Angilletta e Maurizio Piccione, curatore del Premio. La consegna del premio vedrà anche la partecipazione del regista Marco Ponti.
Nel romanzo Giù nella valle, lo scrittore premio Strega 2017 con “Le otto montagne” racconta la storia di due fratelli, Alfredo e Luigi, profondamente diversi e in conflitto, legati da un passato comune e da una casa solitaria in montagna che ne diventa il centro simbolico. Come un larice e un abete, i due uomini si ritrovano dopo anni a confrontarsi con ferite personali, rancori e una natura che osserva silenziosa, mentre una terza figura femminile – Betta – si affaccia come un’eco di futuro. Un romanzo asciutto e intenso che riflette sulla montagna, sulle radici familiari e sull’impossibilità di fuggire da ciò che ci ha segnati.
Il Premio Bruno Carli è il riconoscimento che il Valsusa Filmfest dedica alla memoria del partigiano Bruno Carli, primo presidente dell’associazione, scomparso nel 2002.
Curato da Maurizio Piccione ed Elena Masoni, il premio è assegnato ogni anno a due figure: una di rilievo nazionale e una di rilevanza locale, che si siano distinte per l’impegno nella difesa dei diritti, dell’ambiente e della giustizia sociale.
Paolo Cognetti, con i suoi romanzi, ha dato voce a un'idea di montagna autentica, abitata, resistente, rendendosi interprete sensibile delle trasformazioni e delle tensioni che attraversano oggi le terre alte e chi le abita. Un impegno che risuona in piena sintonia con i valori del festival e con la figura di Bruno Carli.
Il Premio Bruno Carli locale verrà invece assegnato sabato 17 maggio al Cinema Teatro Magnetto di Almese, al termine dello spettacolo teatrale “Margherita”, con Elisabetta Raimondi Luchetti e la regia di Beppe Gromi.
Lo spettacolo racconta la storia di una donna che, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, apre il primo negozio di fiori della Val di Susa, trasformandolo in un punto di riferimento per la comunità, dove le storie personali si intrecciano con la memoria collettiva e con le cicatrici lasciate dalla guerra.
Al termine dello spettacolo, Beppe Gromi, regista, attore e figura storica dell’impegno culturale e sociale in Valle, riceverà il Premio Bruno Carli 2025, in riconoscimento al suo lungo e prezioso lavoro artistico e civile.
11/04/2025, 09:19