Sinossi *: Il vecchio si sveglia. Un riflesso incondizionato dell'aprire gli occhi lo fa guardare alla sua sinistra come, probabilmente, ha fatto per gran parte della sua vita. Ma a sinistra non c'è nessuno. La mano carezza il lembo del vuoto. Il vecchio si alza e compie i gesti di tutti i giorni, quei gesti che un tempo, però, non erano ammantati dalla solitudine. Il ricordo è così forte che si ragiona ancora per due. Due i caffè, due le fedi. Un origami pare essere la madeleine più potente, più delle altre. Si annusano i vestiti che un tempo qualcun altro indossava, li si abbracciano, si danza da soli. Poi avviene qualcosa nel cielo, quasi una magia forse. E l'uomo vaga per le stanze della sua casa. E gli origami, quel simbolo di lei, svaniscono ogni volta che va per prenderli.