Sinossi *:
Il suolo di Roma non è materia inerte. E’ piuttosto vivo e cresce e asseconda i movimenti della Città Eterna. Talvolta, invece, le resiste: si oppone violento fino a originare un lago tra le fondamenta in cemento armato. E questo lago non è esanime. E’ operoso: sommerge, si spande lungo le falde acquifere, nelle condotte, negli incavi tra i sanpietrini. E quando decide di emergere, lo fa incarnandosi nelle forme di resistenza dal basso di cui Roma, Nonostante Roma, è madre