Sinossi *: Il cortometraggio, che si ispira ad alcuni fatti realmente accaduti negli ultimi anni in Italia, inizia con Italo, un anziano avvocato che, come tutte le mattine da undici anni, entra in una residenza sanitaria con una rosa rossa per la moglie in coma irreversibile. Incrocia un uomo (il protagonista del primo comandamento) che cammina spedito verso la stessa clinica.
È ispirato ad un fatto di cronaca realmente accaduto in Italia, cui seguì un vivace dibattito sul fine vita, l’autodeterminazione dell’uomo, l’eutanasia e il testamento biologico.
Il cortometraggio è stato presentato e discusso in pubblici dibattiti, con la partecipazione di Beppino Englaro e Mina Welby