Sinossi *: È tutto vero: tutto è accaduto veramente ed è stato filmato mentre accadeva. Uno sceneggiatore all’apice della carriera, stanco del suo lavoro e oppresso da scelte di vita inevitabili, decide di partire in barca con un conoscente dall’isola nella quale ha trascorso l’anno del lockdown, per fare ritorno a Roma. Durante il viaggio eventi inattesi si sovrappongono a sfoghi verbali sulla sua vita complicata. Ne viene fuori un flusso di parole, una confessione sincera e impudente sul cinema, sui registi con i quali ha lavorato, sulla famiglia, l’amore, il dolore e il suo passato. Inarrestabile e senza regole, come un assolo di jazz.