Sinossi *: Cinecittà, a Roma, è il quartiere più popolato d’Europa, addossato al Grande Raccordo Anulare accoglie uno dei primi centri commerciali della città. Lì, vicino agli studi cinematografici, sorge una grande palazzina anonima, quasi un condominio, occupata ogni giorno da un esercito di lavoratori precari che lavorano presso il call center di una grande compagnia telefonica. Sono i nuovi poveri, lavoratori senza un futuro di cui Ascanio Celestini ricostruisce le forme di organizzazione, lotta, micidiale sfruttamento e isolamento da tutto: i sindacati, i partiti, la società, lo Stato. Attraverso la loro testimonianza disincantata e priva di rabbia, uno dei cantastorie più innovativi delle ultime stagioni, compone un documentario in forma di ballata.