Sinossi *: Antonio è un romantico. Non ha del tutto metabolizzato la fine della sua storia con Greta e la segue ovunque, anche solo per contemplarla da lontano. Finora lei si è limitata a urlargli contro non appena se ne accorge, ma una sera se lo ritrova dietro perfino mentre porta il cane a passeggio ed è la fine. Resistere alla tentazione di correrle sempre dietro è, tuttavia, difficile. Antonio somatizza, non trova pace. Cerca di riempire il vuoto della perdita tormentandosi, non riuscendo a stare fermo; Alfredo, il suo coinquilino, d’altro canto, terrorizzato dalla perdita dei capelli è sempre intento a nascondersi dallo sguardo altrui, fermo sul posto ad autocommiserarsi. Antonio non sa più dove sbattere la testa quando, un giorno, inaspettatamente il suo cellulare squilla: è Lei. Risponde cauto, preparandosi a un veleno che non arriva. Greta, nel frattempo, sta vivendo un momento drammatico e Antonio è l’unico che possa starle accanto. Imparare ad attendere è la prova più ardua della giovinezza.