Data di nascita: 27/05/1956 Luogo di nascita: Bagheria (PA), Italia
Libri inerenti il cinema:
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Ennio. Un Maestro. Conversazione" di Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore, 334 pp, HarperCollins Italia, 2018 Una grande lezione di cinema. Ma anche una grande lezione di storia. Quella che hanno raccontato nei loro capolavori.
Due amici si incontrano e discutono. Discutono del mondo e del loro lavoro, perché non sono soltanto amici, si muovono anche nello stesso universo artistico. Uno realizza cinema, l'altro realizza musiche per il cinema. È così che nascono queste pagine densissime, animate dalle domande di Giuseppe Tornatore, che riportano i suoi lunghi colloqui con Ennio Morricone... (continua). Pagine nelle quali il cinema è un tema ed è un pretesto, qualche volta in primo piano, qualche altra sullo sfondo dei loro incontri. Ne parlano, lo affrontano, lo rigirano da ogni parte per capire cosa sia stato, cosa sia oggi e che futuro abbia, lo osservano da cineasti, lo osservano da appassionati, lo osservano anche da spettatori. Intrecciano le loro opinioni, i loro racconti, le loro sensazioni. Ogni tanto sembra che i loro ruoli si invertano. Tornatore cerca una sua musica delle immagini, Morricone una misteriosa visibilità dei suoni. Due premi Oscar. Due maestri. Un’intervista indimenticabile per chi ama il cinema. prezzo di copertina: 19,50 € Questo risulta fuori catalogo
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La Migliore Offerta" di Giuseppe Tornatore, 104 pp, Sellerio Editore, collana La Memoria n. 913, 2013 "In un’asta l’oggetto che viene messo in vendita lo si aggiudica al miglior offerente. Nelle gare d’appalto, al contrario, la migliore offerta è la più bassa. Ho pensato che questa duplice valenza di cosa sia la migliore offerta avesse un senso allegorico molto forte. Qual è l’offerta migliore che devi pagare nella vita per aggiudicarti ciò che stai cercando?".
Dopo Baaria Tornatore si distacca dalla Sicilia e dal retroterra autobiografico per una storia di genere e scenario del tutto diversi: un thriller senza sangue e senza assassini ambientato nel mondo dell’arte... (continua). In una imprecisata città del centro Europa - Vienna? Ginevra? - Virgil, eccezionale intenditore d’arte, battitore d’aste con una passione per i dipinti femminili e l’ossessione del collezionismo, conduce una esistenza agiata e tranquilla. L’ingranaggio perfetto di una vita monotona, non però al punto da annoiarlo, viene messo in subbuglio dall’incontro con una ragazza. Da questo momento la vita di Virgil muterà. Tutta la storia ruota attorno all’ambiente dell’arte e del collezionismo, le sale ovattate delle aste, i ristoranti di classe, un mondo decadente e in dissolvimento in cui si consuma il dramma.
Questo racconto che combina una storia d’amore con un’atmosfera da thriller e che ha la tessitura di un giallo classico, costituisce il soggetto del film "La Migliore Offerta". La scrittura cinematografica di Tornatore si fa qui narrazione impeccabile per ritmo, equilibrio, atmosfera. prezzo di copertina: 10,00 €
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Baaria" (libro da cui è tratto il film "Baaria") di Giuseppe Tornatore, 280 pp, Sellerio Editore Palermo, collana La Memoria, 2009 Baarìa è il nome dialettale di Bagheria, cittadina alle porte di Palermo, ricca di storia e di ville settecentesche, paese natale di Giuseppe Tornatore, il quale ha così intitolato il suo ultimo film che vedremo nelle sale il prossimo autunno e la cui sceneggiatura questo libro propone in contemporanea. Attraverso le vicende di tre generazioni di una famiglia di Bagheria, - Giuseppe e Mennina, i loro padri, i loro figli - il libro racconta un secolo di storia italiana, le guerre mondiali e l'avvicendarsi di fascismo e comunismo, democrazia cristiana e socialisti... (continua). I luoghi che più hanno segnato l’infanzia del regista sono la casa dei nonni e il cinema. “Al tempo del fascismo la sala di Bagheria si chiamava ‘Cinematografo Littorio’ – racconta Tornatore - Dopo la guerra si dovette cambiarne il nome. Ma era scolpito a caratteri cubitali sul frontespizio dell’edificio. Costava un occhio della testa. Così, il proprietario, per risparmiare, aguzzò l'ingegno e modificò solo la prima e l'ultima lettera: Littorio diventò Vittoria”. “Si potrebbe definire un affresco corale, io preferisco dire che Baarìa è una commedia, piena di ironia… Come nella migliore tradizione, la risata è l'anticamera per una riflessione più seria. Per esempio sulla politica, all’epoca in cui suscitava entusiasmi e simpatie. A Bagheria, poi, la politica aveva la dimensione del villaggio. Bastava passeggiare per il corso e sapevi tutto ciò che succedeva al mondo. Incontravi gli assessori, i sindaci, discutevi con loro. Era un rapporto direttissimo. prezzo di copertina: 12,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Baaria. Il volume fotografico ufficiale sul nuovo film di Giuseppe Tornatore." (libro da cui è tratto il film "Baaria") di Giuseppe Tornatore, Marta Spedaletti, Stefano Schirato, Gianluca D'Agostino, 168 pp, Electa in collaborzione con Medusa, 2009 La lavorazione del film di Giuseppe Tornatore attraverso le foto di scena di Marta Spedaletti e le immagini di backstage, realizzate con il fotografo Stefano Schirato; e le testimonianze dirette del cast tecnico e artistico attraverso le interviste realizzate da Gianluca D'Agostino.
Libro fotografico + CD della colonna sonora realizzata da Ennio Morricone. prezzo di copertina: 60,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Baarìa. Il film della mia vita" (libro pubblicato sulla sceneggiatura del film "Baaria") di Giuseppe Tornatore, Pietro Calabrese, 189 pp, Rizzoli, collana 24/7, 2009 L'esperienza personale è sempre stata la scintilla da cui scaturiscono le storie e i grandi affreschi di Giuseppe Tornatore, ammaliante maestro del nostro cinema. Questo vale a maggior ragione per Baarìa, ovvero Bagheria, suo paese natale, film meditato da anni che il regista dedica alle proprie radici ripercorrendo la storia della sua famiglia e, insieme, un secolo di vicende ed emozioni legate alla terra d'origine... (continua). In questo libro a due voci con Pietro Calabrese, Tornatore ricostruisce la genesi della sua ultima opera e va a scavare nella memoria: ne nasce un racconto che ha la magia e i colori vividi del suo cinema. Descrivendo il microcosmo della provincia siciliana, il regista fa balenare le figure mitiche che lo hanno ispirato, soprattutto il nonno contadino che sapeva a stento leggere ma conosceva la Divina Commedia a memoria, il padre che gli ha trasmesso il mito positivo della politica e la madre, ideale di una bellezza antica. Su queste evocazioni va a innestarsi la sua favola di enfant prodige della settima arte, iniziata con i pomeriggi al Supercinema di Bagheria e con le prime esperienze di proiezionista, continuata con gli stimoli colti dai grandi quali Fellini e Chaplin, Rossellini e Kubrick, e a oggi approdata al Festival di Venezia 2009, dove Baarìa è il primo film italiano dopo vent'anni a essere scelto per l'inaugurazione. prezzo di copertina: 17,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Malèna" (libro pubblicato sulla sceneggiatura del film "Malena") di Giuseppe Tornatore, 128 pp, Gremese Editore, collana Un film di..., 2000 prezzo di copertina: 10,33 € Questo risulta fuori catalogo