Nasce a Milano nel quartiere popolare del Giambellino e fin da piccolo ha la possibilità di frequentare il Derby, un rinomato cabaret di proprietà dei suoi zii, nel quale si esibiscono popolari cabarettisti. E’ qui che inizia a lavorare come tecnico luci e direttore di scena, entrando presto in contatto con personaggi come Jannacci, Boldi, Porcaro, Faletti e i Gatti di Vicolo Miracoli. Nel 1975 diventa direttore artistico del Derby. Il successo non tarda ad arrivare e, dopo un periodo da cabarettista, inizia ...visualizza tutto una serie di partecipazioni a film tra i quali “Il Papocchio”, “Fantozzi contro tutti”, “Fico d’India”. Con il “Tango della gelosia” (di Steno), “I Fichissimi” e “Eccezzziunale veramente” (di Carlo Vanzina) inizia la sua carriera da protagonista ed è con questi film che il suo Terrunciello s’impone come personaggio di larga presa popolare, tanto da diventare un vero fenomeno di costume, emulato e imitato da tantissimi fans. Dopo una breve parentesi teatrale ritorna al cinema nel 1986 con “Regalo di Natale”, diretto da Pupi Avati: è da questo film che inizia una nuova carriera lavorando con numerosi registi, tra i quali Giuseppe Bertolucci, Marco Risi, Ettore Scola, Carlo Mazzacurati, Daniele Luchetti, Cristina Comencini e Gabriele Salvatores (indimenticabile “Mediterraneo” premiato con l’Oscar come miglior film straniero nel 1992). Tra i film degli ultimi anni ricordiamo “Il Peggior Natale della mia vita” e “Soap Opera” di Alessandro Genovesi, “Belli di papà” di Guido Chiesa, “I Babysitter” di Giovanni Bognetti e in uscita l’1 gennaio 2017 “Mister Felicità” di Alessandro Siani. Nel 1987 è stato diretto da Alberto Negrin nel film tv “Il segreto del Sahara” a fianco di Michael York, Ben Kingsley, Andie McDowell, successivamente ha interpretato il Commissario Corso in “Eurocops”, serial tv di co-produzione europea, ed è stato il protagonista della prima e seconda stagione della serie tv “Il giudice Mastrangelo”. Nel 2012 debutta alla regia al fianco di Armando Trivellini con il tv movie “Area Paradiso”. La sua poliedricità e la passione per la comicità lo portano ad ideare nel 2002 il programma comico “Colorado”, di cui è stato conduttore ed è a tutt’oggi direttore artistico.