Daniele Nannuzzi è nato a Roma nel 1949.
Affascinato dalla professione di suo padre Armando, cominciò a lavorare come suo assistente nel film Incompreso, di Luigi Comencini, nel 1966.
Dopo alcuni film, nei quali ebbe l’occasione di lavorare accanto ai più grandi registi del momento, nel 1972 gira il primo film da operatore alla macchina, "Appassionata", prodotto da Tonino Cervi.
Si affianca a direttori della fotografia come Giuseppe Rotunno, Pasqualino De Santis, Ennio Guarnieri, Franco di Giacomo, David Watkin...visualizza tuttons, Alex Thompson e nel 1976 firma la fotografia e la regia della seconda unità di "Gesù di Nazareth" di Franco Zeffirelli, con il quale collaborerà ancora per "Il Giovane Toscanini", "Toscana", "Cavalleria Rusticana", "Pagliacci". Comincia una lunga collaborazione con registi come Lizzani, Brass, Jodorowski, Bondarciuck, Cervi, Bolognini, London, Fratelli Frazzi, Negrin e fino all’ incontro con Enzo Monteleone con cui ha lavorato in quattro film.
Per il film "El Alamein" viene premiato con il David di Donatello, il Globo D’Oro, il premio Gianni di Venanzo, la nomination al Nastro d’Argento 2003.