Laureato in architettura a Roma e in regia cinematografica a Los Angeles (CalArts).
Ha realizzato diversi corti e documentari che testimoniano un forte interesse per un cinema legato a tematiche sociali e all’elaborazione di un linguaggio cinematografico personale incentrato su argomenti esistenziali e affettivi.
Il suo primo lungometraggio, QUELLO CHE CERCHI, uscito in Italia nel 2002 tenuto a battesimo da Nanni Moretti, accolto dalla stampa italiana e straniera come uno dei migliori esordi degli ultimi anni,...visualizza tutto, ha viaggiato per festival ricevendo diversi premi e riconoscimenti tra cui una nomination al David di Donatello 2003 come migliore regista esordiente.
Nel 2007 il secondo lungometraggio RIPARO, partecipa al 57mo festival di Berlino, unico italiano nella sezione Panorama. Il film con Maria deMedeiros, Antonia Liskova, Vitaliano Trevisan e il giovane Mounir Ouadi è distribuito in molti paesi (tra cui gli USA) e partecipa ad altri festival (più di 80, il film più invitato a festival degli ultimi anni) tra cui il prestigioso New Directors di New York e si aggiudica il Grand Prix del festival del cinema italiano di Annecy e il Premio di Qualità del Mibac oltre ai globo d’oro e il nastro d’argento per le interpreti e una candidatura al David per Antonia Liskova.
Al festival di Venezia del 2009 ha presentato in concorso orizzonti il lungo documentario Il colore delle parole, girato tra il Camerun e L’Italia, che affronta altri temi dell’immigrazione e dell’intercultura seguendo il poeta attivista africano: Teodoro Njock Ngana. Nel 2012 ha realizzato il documentario Prima di Tutto, una sorta di auto documentario, parte del progetto My Journey to meet you, sulle famiglie omogenitoriali.