Inizia la sua carriera come solista alla fine degli anni Sessanta: nel 1968 con Vivere per vivere di Francis Lai. Nel 1969 realizza il successo discografico Casatschok e partecipa al Cantagiro e a Canzonissima e, l’anno successivo, sale sul palco di Sanremo con il brano Occhi a mandorla. Nel 1973 nasce la coppia Wess & Dori Ghezzi, che esordisce con Voglio stare con te e partecipa più volte al Festival di Sanremo: in quello stesso anno con Tu nella mia vita, e nel ’76 con Come stai con chi sei, che si piazza al s...visualizza tuttosecondo posto. L’apice del successo lo raggiungono a metà degli anni Settanta, vincendo l’edizione ’74-’75 di Canzonissima con il brano Un corpo e un’anima che rimane in vetta alle classifiche per diverse settimane. Sempre nel ’75 la coppia partecipa all’Eurofestival Song Contest di Stoccolma con la canzone Era, che conquista il terzo posto. In quegli stessi anni per la vita privata di Dori determinante è l’incontro con Fabrizio De André, avvenuto nel marzo 1974. Fabrizio e Dori decidono di trasferirsi in Gallura, dove nel 1977 nasce Luisa Vittoria, detta Luvi. Nello stesso anno Dori partecipa come corista alla realizzazione del disco Rimini di Fabrizio De André nei brani Andrea e Volta la carta. Nell’agosto 1979 Dori e Fabrizio vengono prelevati dalla loro abitazione da alcuni banditi sardi e tenuti sotto sequestro per quattro mesi. Dopo tre anni di silenzio, nel 1980, Dori torna sulla scena musicale come solista con l’album Mama Dodori e, nel 1983, torna sul palco di Sanremo aggiudicandosi il terzo posto con Margherita non lo sa, tratto dall’LP Piccole donne. Sanremo la vede di nuovo protagonista nell’edizione dell’87 con E non si finisce mai e in quella dell’89 con Il cuore delle donne. Nello stesso anno Dori e Fabrizio si sposano, il 7 dicembre a Tempio Pausania. E in quello stesso periodo Dori abbandona la professione: tornerà a cantare come corista in una tournée di Fabrizio e nel suo ultimo disco Anime salve. Nel 2002 Fernanda Pivano la convince a interpretare Il suonatore Jones, accompagnata da PFM per il documentario diretto da Luca Facchini, A farewell to beat, dedicato a Nanda. Oggi Dori Ghezzi è presidente della Fondazione Fabrizio De André Onlus, nata con lo scopo di proteggere e promuovere l’opera e il pensiero del cantautore.