Data di nascita: 00/00/1970 Luogo di nascita: Copenaghen, Danimarca
Libri inerenti il cinema:
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Il Sorpasso. Viaggio nell'Italia del boom" di Gerry Guida, Fabio Melelli, Artdigiland, 2022 Il sorpasso è un film che ha saputo raccontare, meglio di qualsiasi trattato sociologico o testo storiografico, un momento epocale del nostro paese, quello del boom economico. A sessant’anni di distanza dalla sua prima uscita pubblica e in occasione del centenario della nascita del suo attore protagonista, Vittorio Gassman, questo volume torna a percorrere le strade del film mettendo in evidenza i motivi per i quali è diventato un autentico cult-movie, un caposaldo della cosiddetta Commedia all’italiana, scandagliando ogni aspetto della realizzazione e illustrandone il dietro le quinte attraverso testimonianze inedite di attori e tecnici... (continua). I vari saggi collocano il film non solo nell’ambito della grande tradizione del cinema italiano, ma anche nel contesto culturale e sociale che lo ha espresso. Il sorpasso viene interpretato anche come prototipo del road-movie, modello per una lunga filmografia successiva, aperta da Easy Rider, che a tutti gli effetti può essere considerato un suo libero remake. Particolare attenzione viene riservata alla componente musicale, affidata come noto a canzoni di grande successo popolare, canzoni che ancora oggi vengono associate alle immagini del film. Il sorpasso ha fissato in eterni istanti in bianco e nero una delle estati più promettenti della nostra storia, estate sulla quale, però, già si addensavano le nubi di una stagione diversa, quella che avrebbe portato al lungo autunno degli anni ’70.
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Cafe' Express. Viaggio in Treno al Termine della Notte" di Gerry Guida, Fabio Melelli, Artdigiland.com, 2021 In occasione del centenario della nascita di Nino Manfredi questo libro vuole invitare il lettore alla riscoperta di un capolavoro dimenticato del cinema italiano, un film che, agli albori degli anni ‘80, ha saputo raccontare l’Italia come pochi altri, ricorrendo alla metafora ferroviaria: treni e stazioni ci conducono nel cuore degli anni di piombo del Paese, tra povertà e cigolanti apparati statali, ben al di qua dell’immagine edonista e spensierata del decennio che si sarebbe affermata in seguito... (continua). Attento e acuto osservatore della società nazionale e dei suoi costumi, il regista Nanni Loy sceglie Manfredi per rappresentare un italiano tipico, un venditore abusivo di caffè che nonostante le sfortunate contingenze lotta per sopravvivere, con sostanziale onestà, in un contesto sociale ostile. Con umanità e sofferta empatia Manfredi ci regala in Cafè Express una delle sue migliori e più intense interpretazioni, aderendo con sorprendente mimetismo e profondità psicologica a un ruolo che gli permette di passare dal registro comico a quello drammatico, nella migliore tradizione della commedia all’italiana. Ad arricchire l’analisi fi lmica i preziosi contributi del produttore, di alcuni dei protagonisti e della troupe. prezzo di copertina: 22,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Bologna il Cinema sotto i portici" di Fabio Melelli, Francesco Rondolini, 330 pp, collana Esterno giorno, 2014 Il primo libro interamente dedicato ai rapporti tra Bologna e il cinema, ricostruiti attraverso una sistematica ricognizione di tutti i film girati nel capoluogo emiliano, le testimonianze inedite di illustri “bolognesi” del grande schermo e un piccolo dizionario dei cineasti felsinei.
Il volume è corredato dai disegni originali di Luciano Bernasconi, una piantina esplicativa e una ricca galleria di fotografie di scena e inquadrature tratte dai film girati a Bologna... (continua).
Nel libro sono contenute le interviste a: Paolo Angelini, Cesare Bastelli, Gianni Cavina, Davide Celli, Piera Degli Esposti, Serena Grandi, Antonio Maria Magro, Ivano Marescotti, Mariù Pascoli, Andrea Roncato, Giorgio Trestini, Eraldo Turra, Paolo Maria Veronica, Vito.
Dagli anni del Muto ai giorni d’oggi, viene ripercorsa una filmografia ricca di oltre 140 titoli, tra produzioni cinematografiche e televisive, tra cui titoli celeberrimi come La banda Casaroli, Fatti di gente perbene, La polizia è sconfitta, Zeder, Acapulco, prima spiaggia… a sinistra, Paz!.
Un manuale di storia del cinema che si pone anche come guida “alternativa” a chi volesse scoprire Bologna con gli occhi di cineasti come Pupi Avati, Mauro Bolognini, Pier Paolo Pasolini, Domenico Paolella e tanti altri. prezzo di copertina: 15,00 € Questo risulta fuori catalogo
Fabio Melelli (Copenhagen 1970) è giornalista, critico cinematografico, storico del cinema; per l’editore Morlacchi ha già pubblicato: Storie del cinema italiano (2002), Altre storie del cinema italiano (2002), Il cinema a pezzi (2007), Sergio Leone e il western all’italiana. Tra mito e storia (2010) e i saggi «Baby Boom»: un film paradigmatico e «Bagdad Cafè» o le nuove frontiere del western nei volumi Partire da sè per intraprendere. Una lettura interdisciplinare di «Baby Boom» (2005) e L’incanto della donna sag...visualizza tuttoggia. Il capitale emozionale nell’impresa femminile. Una lettura interdisciplinare di «Bagdad Cafè» (2009).