Biografia:
Si forma sul campo come filmaker indipendente producendo e dirigendo diversi documentari e cortometraggi che analizzano il tessuto sociale e i fatti storici della Sicilia. Nel 2000, con “I gitani della mia città”, ambientato nel campo nomadi della Favorita a Palermo, vince il primo premio come miglior documentario al Festival “Prima Aziz”. Il suo “C’è molto da aspettare” (2003), ambientato un salone di barbieri, si classifica al 1° posto come miglior cortometraggio al festival Visionaria di Siena e a Un mare di co... visualizza tutto

(ultima modifica: 31/05/2015)

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