Data di nascita: 00/00/1950 Luogo di nascita: Roma, Italia
Libri inerenti il cinema:
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Il Diritto alla Felicita'" di Claudio Rossi Massimi, 88 pp, Di Felice Edizioni, collana Tratto dalla sceneggiatura dell'omonimo film, "Il diritto alla felicità", è una storia tenera e profonda al tempo stesso. È la storia di un'amicizia tra generazioni diverse, nazionalità diverse, esperienze di vita diverse. Libero è un appassionato vendito, 2021 Tratto dalla sceneggiatura dell'omonimo film, "Il diritto alla felicità", è una storia tenera e profonda al tempo stesso. È la storia di un'amicizia tra generazioni diverse, nazionalità diverse, esperienze di vita diverse. Libero è un appassionato venditore di libri usati ed Essien è un ragazzino immigrato che vive in Italia da qualche anno. L'amicizia tra i due passa attraverso i libri che Libero presta ad Essien e la complicità tra loro cresce parallelamente alle emozioni che ciascuno di questi romanzi può regalare... (continua). Essien incontra l'occidente attraverso la sua letteratura, Libero porta a compimento il significato del suo nome cercando di fare di Essien un uomo libero. La vita, con i suoi comandamenti, porrà un finale malinconico ma nulla è perduto dove c'è complicità e affetto. prezzo di copertina: 10,00 € Questo risulta fuori catalogo
Autore, regista e conduttore radiotelevisivo Claudio Rossi Massimi (Roma, 1950) collabora in modo continuativo dal 1978 ad oggi con la RAI, per la quale ha realizzato numerosi documentari e programmi di varietà e di approfondimento. Per la radio ha condotto i programmi della seconda rete ed è stato la voce di molte trasmissioni storiche di Radio RAI, tra cui Carta Bianca, Buongiorno di Radio 1 e la Notte dei Misteri. Sempre per la RAI è stato regista e autore del programma “RAI a quel paese”, varietà itinerante re...visualizza tuttoealizzato presso le tante comunità di italiani residenti all’estero (tra Stati Uniti, Canada, Australia e Europa). Attualmente è autore e regista di molti documentari storici trasmessi da RAI 1 e Rai Storia. Dal 2000 è direttore artistico della Imago Film, per la quale ha firmato tutti i documentari culturali e turistici realizzati. I suoi documentari hanno ottenuto numerosi riconoscimenti presso concorsi internazionali italiani ed esteri, come il Festival del Cinema Archeologico di Rovereto, “AcheoRoma e Cortocinema” e il Festival del Cinema Archeologico di Pesaro. Il suo “Per una Europa libera e unita”, presentato in prima visione assoluta presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, ha riscosso l’attenzione e il plauso degli europarlamentari presenti, nonché dei massimi rappresentanti della Commissione Cultura. Nel 2015 dirige il suo primo lungometraggio per il cinema “La sindrome di Antonio”, tratto dal suo omonimo romanzo pubblicato nel 2005.